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DJANGO UNCHAINED regia di Quentin Tarantino

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bood     8 / 10  02/02/2013 10:30:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi ha fatto troppo ridere un commento che diceva che tarantino non è in grando di fare film diversi da quelli che fa ( o non satirici/ironici&sanguinari ).. come se , che ne so si potesse chiedere agli acdc di cantare canzoni d'amore alla pausini.. o a lars von trier di fare un film d'azione ahahahahahahhaha

ma va là va ..

per il resto è stato già detto tutto nei commenti . .. . . il film non è un capolavoro ma è molto piacevole e molto bello e curato in tutte le sue parti.

è ovvio che chi va a vedere tarantino si aspetti un tarantino movie , un revenge movie un po' pop e magari con una nuova ambientazione .. e che va per divertirsi .. altrimenti va a vedere qualcos'altro .... che commenti allucinanti che si leggono ogni tanto ...
Niko.g  02/02/2013 13:41:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tarantino è libero di fare tutto il pulp che vuole, di fare western improbabili con cervelli che schizzano a un metro da terra e con pareti intere ricoperte di pomodoro dopo una sparatoria, ma almeno avesse il PUDORE di mettere da parte i suoi presunti omaggi a "Lo chiamavano Trinità" e allo spaghetti western, perché c'è gente che si è fatta il mazzo vero creando capolavori e non facendo i copia-incollatori milionari e viziati come il giocarellone in questione.

Spera  04/02/2013 10:53:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero ben detto. Davvero.
bood  02/02/2013 18:10:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quindi visto che esiste leone, tarantino deve andare a F. ....., invece di inventarsi un film con il suo tono che tra tante particolarità e timbri che offre ( sue , ridondanti o piacevoli mettile come vuoi ) ne omaggia il genere e l'invenzione .
hai ragione .
Niko.g  02/02/2013 21:05:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli omaggi vanno resi con classe. Qui è uno sproposito di omaggi. E' il mercatino degli omaggi. La gente piange e si commuove a sentire la colonna sonora di trinità. E Tarantino gode.
Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  02/02/2013 13:50:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Completamente d'accordo, in tutto quello che hai scritto!!!
Quando durante il film ho sentito la musica di "Lo chiamavano trinità" mi sono riempito di tristezza e malinconia.
Più che citazione, è stata un'offesa!!!!
Quello si che era un capolavoro con tutto il sapore epico del western, cosa che nel film di tarantino non traspare nemmeno un pò.
Dov'è il WESTERN in questo film? I paesaggi deserti, le pistole? No, sono cose insufficienti, ci vuole ben altro, ci vuole quel sapore da "film western" che Tarantino non ha nemmeno sfiorato!!
Sempre le solite citazioni, sempre il solito pulp. Sempre il solito Tarantino!! Praticamente sta rifacendo lo stesso film da anni con ambientazioni diverse...
E infatti Tarantino ormai è diventato una caricatura di se stesso e i suoi fan, oltre ad essere sempre più di nicchia, stanno sempre scendendo di più con l'età ed è infatti evidente dal tenore dei commenti...
MrPoldo  02/02/2013 15:51:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma quando mai tarantino ha fatto cinema "pulp"? certo ha chiamato un suo film "pulp fiction" ma questo non credo che basti, o mi sbaglio? a meno che uno, sbagliando in maniera madronale, non sia convinto che "pulp" voglia dire "splatter" o "sanguinario"...
bood  02/02/2013 18:05:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un offesa...
ma pensa ...
hahahah mi fai morire ..
allora visto che tutto il cinema è un ricalco di se stesso e che da tempo prende spunto e rifa cinema antico ,a allora è tutta un offesa..

hahahaha che ridere che mi fa la gente che scrive qua ..
non vi piace tarantino? comprensibile .. non andate a vederlo ..
quando sono andato a vedere melancholia mi sono sparato nelle palle dalla depressione per minimo minimo 1 ora e mezza .. non per questo dico " che ***** di film lars von trier rifa sempre se stesso " semplicemente non è il mio genere , ti pare ? EUREKA!! :D:D
guidox  03/02/2013 20:11:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
" Nei primi anni sessanta, la richiesta di peplum si esaurì, e Leone fu fortunato a essere tra i primi pionieri del genere che prese il loro posto nelle preferenze del largo pubblico: il western, dando anzi vita a un proprio importante sottogenere di matrice italiana, noto con il nome di spaghetti-western, il cui modello di stile divenne il primo film del genere del regista: Per un pugno di dollari del 1964, uno dei più famosi della storia del genere. Il film ricalca in gran parte la trama de La sfida del samurai (in giapponese Yojimbo), film di Akira Kurosawa del 1961. Infatti Leone fu accusato di vero e proprio plagio da Kurosawa, che vinse la causa ottenendo come risarcimento i diritti esclusivi di distribuzione (di Per un pugno di dollari) in Giappone, Corea del Sud e Taiwan, nonché il 15% dello sfruttamento commerciale in tutto il mondo."

hai dato 10 a Cloverfield (mi sono permesso di curiosare per vedere il livello di coerenza nel voto) che deve tutto ad un altro film per com'è rappresentato (scommettiamo che anche se non ti dico il titolo indovini di cosa sto parlando?) ?

hai dato 10 a Oliver Twist...ti sei fermato un attimo a pensare che seguendo il tuo ragionamento, Polanski altro non fa che mettere in scena una cosa pensata da Dickens e semplicemente la riadatta col suo stile in un film?

hai dato 10 a Scarface...lo sai che oltre che essere ripreso da un libro, è anche un remake?

hai dato 10 a The Artist, che altro non è che un film furbissimo che punta tutto nella riproposizione di un tipo di cinema finito, sapendo oltretutto che non riaprirà un nuovo filone di genere, ma che rimarrà solo come omaggio del passato.

vorrei che tu mi spiegassi meglio questo concetto del copia e incolla e della gente che si fa il mazzo creando i veri capolavori, perchè secondo me o sbagli quando critichi Tarantino oppure sbagli quando non rivedi negli altri i presunti orrori che tanto ti infastidiscono nei film del buon Quentin.

Niko.g  03/02/2013 21:19:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Penso che siano pochi i film che non prendano ispirazione da una storia o da una scena del passato cinematografico o letterario. Il punto non è questo. I film che hai citato hanno preso ispirazione in questo senso, ma vivono di vita propria nella loro riproposizione. Non trovi in giro un film catastrofico come Cloverfield e il fatto che il film usi la tecnica di "The blair witch project" e un soggetto simile a "Godzilla" non vuol dire che abbia reso omaggio a quei film (anzi, dal mio punto di vista li ha sputtanàti mostrando come si crea un prodotto innovativo e al tempo stesso non retorico).
A "The artist" puoi dire tutto meno che non sia un omaggio raffinato (e non ruffiano) al cinema muto e al tempo stesso tecnicamente creativo. Chi ci vede la ruffianeria non immagina nemmeno cosa voglia dire far uscire un film del genere nell'epoca del 3D.
Lascerei da parte i remake perché stiamo parlando di altro.
Tarantino riprende "Trinity" per omaggiare il film con Terence Hill? Per omaggiare lo spaghetti western? Beh in entrambi i casi sembra più una furbata per creare un'emotività fine a se stessa, così come il botto finale e il balletto del cavallo. Avesse sceneggiato una genialata, creato qualcosa di innovativo come nel passato, avrei potuto capire, ma "Django Unchained" non ha nulla di originale e di creativo. Posso capire i caratteri tipografici dei titoli di testa dell'omonimo di Corbucci o le battute sulla pronuncia del nome, ma quando ogni tre per due trovi una citazione o una scena già vista (attingendo perfino al materiale personale), l'omaggio e la citazione perdono valore e diventano strumentali. Sergio Leone non andrebbe nemmeno messo a confronto. Io la vedo così.

bood  03/02/2013 22:57:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse non hai notato che sergio leone è in continuazione tirato fuori da chi si lamenta . che si lamenta perchè altri riescono a farsi piacere tutto del film e andare oltre alle citazioni piu' o meno raffinate o rilette , che magari cmq non disprezzano , dal momento che tutto il cinema si rifa a se stesso da parecchio tempo oramai , e che i richiami a una pellicola o a un autore oltre a essere spesso visti come omaggi-positivi di quest'arte a quest'arte stessa - la cinematografia - sono la normalità .. qua la cosa , l'artificio , è dichiarata e dichiaratamente usata e modificata a proprio piacere.. è cinema .. anche se non è Leone e cita Leone.. forza e coraggio ..
Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  02/02/2013 12:47:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per fortuna che ci sei tu a riportarci sulla retta via.
Grazie e ancora grazie!
bood  02/02/2013 18:02:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eheh grazie ;)
Spera  04/02/2013 11:37:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi chiedo solo una cosa...secondo voi non poteva essere un vero capolavoro questo film? Avrebbe potuto farci emozionare e forse anche piangere se ce lo avesse presentato nel modo giusto e facendoci rivivere veramente l'anima dello spaghetti western, invece a livello di emozioni piatto...neanche con Trinità mi è venuta la lacrimuccia o forse si ma per altri motivi. Purtroppo sono convinto che gli americani debbano mettere in scena le loro storie e sceneggiature(in cui sono i migliori tra l'altro) perchè a rifare le cose degli altri non sono capaci. Vedi come mi hanno rovinato Dylan Dog...ovvio che non era Tarantino il regista ma il principio è lo stesso(;
bood  05/02/2013 17:04:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in che senso ? non credo tarantino volesse fare un capolavoro .. credo volesse proprio fare questo film , così come l'ha fatto , forse con qualche limite di produzione come indicato da qualcuno ..
tarantino è uno che tanto quanto ricama su una sceneggiatura , tanto mentre gira aggiunge toglie etc strada facendo .. se potesse credo che farebbe film da 4 o 5 ore ..

è il suo cinema .. come dire lui è lui, ha la sua personalità le sue psicosi i suoi omaggi al cinema al fumetto etc , è un regista abbastanza arrivato e che puo' anche lavorare in direzioni diverse , questo come bastardi senza gloria sono gli ultimi suoi lavori , ne farà altri e anche se qualcuno avrà da dire il suo timbro , leggero e inconsistente per alcuni , assolutamente creativo e geniale per altri , sarà sempre presente e riconoscibile ..
Spera  07/02/2013 12:00:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con te bood solo che in questo film di Tarantino, regista che io adoro, non ho visto tutta questa esaltazione ed eccitamento che tutti dicono e mi sembra che ci siano dei voti davvero esagerati. Alcune cose vanno a gusti ma ammetterai che questo Tarantino non è il solito e che ci ha presentato un prodotto diverso sotto molti aspetti e che ha diviso il pubblico ancora di più che con gli altri suoi film. Per quanto riguarda il capolavoro, direi che ogni regista quando concepisce e gira un film vorrebbe dar vita a un "filmone" che rimanga nella storia del cinema, poi...beh..ognuno è consapevole anche dei mezzi che ha e della propria bravura. Certo è che lui gli elementi ce li ha ogni volta che fa un film ma questa volta, oltre al resto, a livello emozionale l'ho trovato piatto.
bood  11/02/2013 18:01:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
comunque ho capito bene quello che intendi .. io per assurdo forse lo ho trovato particolarmente divertente proprio per questi aspetti di ricalco/omaggio/caricatura ..
bood  11/02/2013 17:58:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse è un film un po' piu' caricaturale di altri ( ct Le Iene o che ne so , Jackie Brown , entrambi molto molto piacevoli e assai distanti ) , forse per questo regala meno l'emozione del realismo .. quindi bisogna goderne in un altro modo .. che ha a che fare forse con il divertimento che provoca accostare la capacità di mettere in scena tematiche e tempi interessanti con la capacità di fumettare passami il termine la sceneggiatura . Dico forse x' ciascuno ha i propri canali e mezzi per scegliere apprezzare e divertirsi , quindi lascio aperto il dubbio sulla parola divertimento , oggetto sempre e comunque personale e soggettivo
Spera  04/02/2013 11:12:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ragazzi mi pare che qui ci si stia un pò incartando sulle parole. Che questo film di Tarantino non sia un capolavoro penso siamo tutti d'accordo e anche che probabilmente sia un gradino sotto agli altri di Tarantino..beh...de gustibus. Io amo Tarantino però bisogna ammettere che non è stato proprio lo stesso Tarantino di sempre. Fare quello che ha fatto con questo film è un azione davvero delicata e a mio avviso poco riuscita anche se il film mi ha fatto passare 2 ore e mezza di buon intrattenimento. Detto questo ragazzi finisce li perchè a parte ottimi dialoghi e ottimi personaggi(questa volta forse al limite della macchietta) ho trovato ben poco per organizzare una seconda visione. Trama scarna e poco avvincente(con Tarantino siamo abituati a ben altro), scenografia povere che non rievocano nemmeno lontanamente il nostro spaghetti western, musiche che più di una volta mi hanno fatto storcere il naso e un tema molto difficile quello della schiavitù nera in America che non trova il giusto peso(ormai sorpassate e qui fuori luogo la battuta di un nero che chiama "negro" un altro nero)nello svolgimento della storia. Su Trinità penso che una citazione del genere forse avrebbe potuto avere un senso nell'atmosfera e nel film giusto, magari ci avrebbe pure emozionato e fatto piangere di vera malinconia messa nel modo giusto ma in un opera così povera del vero spirito western e di atmosfera anche a me la canzone ha dato la sensazione di un copia e incolla di cattivo gusto. Diventa un lavoro davvero difficile anche per un regista del calibro di Tarantino dare un senso a un accozzaglia di elementi così numerosi.