leonida94 7 / 10 10/09/2013 15:15:19 » Rispondi Il timbro di Jeunet (regista de "Il favoloso mondo di Amelie") è già forte, chiaro e deciso. Un film molto particolare, per un genere che già di per se è atipico. Alcune sequenze sono da antalogia e i personaggi che popolano il delirante condominio son certamente difficilmente dimenticabili. Le sequenze sono un susseguirsi di assurdità e stonature con poca logica e molta fantasia che hanno però il difetto di non creare una vera e forte struttura dentro il film. La trama si perde nei meandri del grottesco edificio e ciò ricorda molto la (non)struttura dei film di Gilliam. Sicuramente interessante e apprezzabile, una visione la può meritare, ma poteva essere congegnato un filino meglio per evitare di cadere nel classico film che alla fine "non fa e dice nulla".