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LO SQUARTATORE DI NEW YORK regia di Lucio Fulci

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anthony     8½ / 10  12/04/2017 12:44:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lucio Fulci firma il suo terzo thriller più bello dopo il capolavoro ''Non si sevizia un paperino'' e l'intreccio sorprendente e onirico di ''Sette note in nero''.
Il 'Poeta del Macabro' gioca abilmente con il genere regalandoci una delle sue opere più sentite, ciniche e strazianti: la rappresentazione impietosa della medio-alta borghesia americana, la 'politica' dell'isolamento e della condanna ai danni del più debole, il menefreghismo e la doppia faccia della 'moda' dell'apparire a tutti i costi...''Lo squartatore di New York'' è un trattato spietato sulla purulenza della società occidentale e americana.
Il maestro Fulci è bravissimo a ricreare un'atmosfera di morbosa perversità, mai New York è stata tanto buia, opaca, glaciale e repellente; lo splatter arriva a livelli mai toccati fino ad allora in una pellicola di genere thriller...ma -come scritto- quello che più colpisce lo spettatore è la storia che c'è dietro, lo squallore dei personaggi...mostrati nudi grazie alla messa in scena fantastica e a una regia solida.
Un film di come non se ne fanno e vedono più, un'autentica chicca.

Se ne consiglia la versione estesa di 95 minuti di durata.