martina74 8 / 10 23/03/2006 19:12:14 » Rispondi Bello, forse il più bello di Salvatores dal punto di vista immaginifico e psicanalitico (sebbene per affetto gli preferisca Io non ho paura). Antonio coi suoi dentoni è la metafora delle paure infantili, un bambino mai cresciuto e privato dell'affetto della mamma, che grazie a una donna cercherà di liberarsi non solo delle sue appendici da tricheco ma anche dei complessi di cui da sempre soffre. Indimenticabile Paolo Villaggio... in un film "espressionista".