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PROFEZIA regia di John Frankenheimer

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BlueBlaster     6 / 10  23/07/2014 15:53:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' strano che un regista relativamente noto come era John Frankenheimer nel pieno della carriera si sia addentrato nel fitto bosco dei B-movie horror, la sua predisposizione per l'orrore nato da alterazioni genetiche si ripeterà nel mediocre remake de "L'isola perduta" con Marlon Brando in versione panzone bontempone.
Un film che nasce nel pieno fermento del sottogenere "eco vengeance" e ne paga la critica in tutta una prima ora fatta di indagini scientifiche e diatribe ecologiste tra ricercatori e popolazioni locali contro imprenditori inquinatori...questa prima parte di sceneggiatura per quanto interessante ed impegnata dimentica la natura horror della produzione cadendo più volte nella retorica e nella noia.
Per chi cerca l'horror le sorti del film si risollevano nell'ultima mezzora fatta di fughe e scontri con la terribile creatura.
Una parte del film che denota una insindacabile capacità registica...ottime location boschive e paludose ben fotografate in notturna con tanto di foschia a dare il giusto climax, montaggio di buon livello e situazione che creano una buona tensione.
Anche il cast se la cava più che degnamente (Talia Shire, Armand Assante ma ancor più Robert Foxworth) risultando realistico nelle reazioni ed in specie nelle scene topiche quali la fuga nell'acqua o l'assedio finale nella casetta.
Purtroppo è la realizzazione del mostro a peccare di budget visto che, oltre ad essere una creatura poco fantasiosa come concept, appare piuttosto finta e grottesca.
Tra alti e bassi si può dire sia una produzione minore abbastanza riuscita e piacevole se piace il genere.