caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LE MILLE E UNA NOTTE (1969) regia di Eiichi Yamamoto, Osamu Tezuka

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
adrmb     7½ / 10  15/08/2022 17:50:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh be', che bello. Film realizzato con un'animazione ad altissimo tasso di psichedelia e creatività come poche volte è stato fatto, in generale adesso, figuriamoci nel 1969.
Oltretutto data la natura della sua materia narrativa avolesca/avventurosa (una rielaborazione di una/più fiabe tratte da "Le mille e una notte" con qualche spruzzata de L'Odissea o forse le Mille e una notte, boh non conosco il materiale di partenza purtroppo) e considerato l'epoca in cui l'animazione giapponese ancora non si era emancipata dal tutto dalla corrispettiva americana (nonché unica fonte d'ispirazione, praticamente) non si può non definire una sorta di punto di rottura con il modo di portare su pellicola le fiabe tipico della Disney (tanto che simpaticamente verrebbe da definire "Aladdin sotto LSD"). Che poi era l'esplicito intento di Osamu Tezuka, portare il l'adulto, il sensuale nelle opere destinate a bambini e ragazzi. Sì, il film è una tipica fiaba della buona notte, ma l'animazione è decisamente selvaggia (con un'alternanza continua di stili e cromatismi), i riferimenti sessuali sono più arditi e resi attraverso eleganti metafore visive, e le nudità femminili fanno un po' capolino ovunque. In effetti è molto forte l'impressione di un trovarsi davanti a un prodotto che punti il tutto e per tutto su un'animazione sempre variegata e sorprendente, tanto da trascurare gli altri ingredienti "tipici" di unlungometraggio, trama e narrazione. Questa risulta molto frammentaria, presentando "a compartimenti stagni" diversi personaggi e snodi di trama che solo nelle battute finali troveranno modo di "unificarsi". Il senso di sfilacciamento è invero talmente presente che viene da chiedersi se non sarebbe stato meglio impostare questo film come una serie di corti, su modello già rodato del capolavoro 'Fantasia'. Con me, almeno, avrebbe funzionato di più.
Oltretutto l'aver buttato per 3/4 di film una tale carne al fuoco (scomodando addirittura l'elemento anacronistico di due alieni che a mio dire ci stavano come i cavoli a merenda, ma vabbè) fa sì che alla fine ci sia la necessità di chiudere tutti i fili lasciati aperti con la conseguenza di rendere quest'ultima parte più "storio-centrica" e la stessa animazione ne risente abbandonando di un po' le spettacolari evoluzioni mostrate in precedenza. Un po' un peccato.
C'è da dire che di contro il film tenta un interessante twist per cui

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.

Comunque un bel film, anche con i suoi limiti. Le prove generali per 'Belladonna of sadness', quello sì, un capolavoro.