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L'ATALANTE regia di Jean Vigo

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pier91     10 / 10  08/12/2011 16:54:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jean Vigo, la rabbia giovane e sperimentalista, la visione sensuale del sentimento, ma direi soprattutto la ricerca surreale di una libertà reale. Si percepiva in "Zero in condotta" una volontà impetuosa, un'intolleranza radicale ad ogni forma di prevaricazione, compresa quella ammiccante dell'insegnamento. Ritorna in "L'atalante" lo stesso germe sovversivo, lo stesso desiderio di scardinare bigottismi, lo stesso gusto dello scandalo. Erano anni in cui mostrare la sessualità al cinema costituiva un gesto magari effettistico, ma estremamente coraggioso, diciamo pure incosciente. Quella fra Jean e Juliette è una storia d'amore erotico e tenero, cadenzato da reazioni di stizza infantile come da slanci di fulminea poesia.
La ricerca nell'acqua dell'immagine della donna amata è una sequenza di inarrivabile suggestione, così vagamente ironica e spudoratamente lirica.