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L'ATALANTE regia di Jean Vigo

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     8 / 10  19/10/2012 21:45:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATALANTE appartiene al periodo del realismo poetico francese dove la scena che più si ricorda è quella surrealista dove lo sposo si tuffa in acqua per rivedere la sua amata.
Michel Simon è semplicemente un grande caratterista, il suo è un personaggio è un pazzerello bonaccione, ottimista, sempre con il sorriso stampato in faccia, decisamente buffo (con tutti quei gatti!) che nel far ridere nasconde una certa drammaticità: il protagonista ha una personalità multipla, sa essere allo stesso tempo sia un uomo che una donna, un bambino e un adulto, un amico e un amante,..egli non ha limiti, finchè non finisce in una lotta contro se stesso. Volontariamente egli è l'incarnazione surrealista di un Vigo anarchico e instintivo.

Ma questo film è un capolavoro grazie alla profonda analisi di quella che è la passione, resa visibile dal triangolo amoroso fra il personaggio di Simon, la donna in cerca di un'avventura e suo marito che è estremamente geloso. L'opposizione tra i sessi porta a un rigoroso confronto a livello spiritico, erotico, emotivo, fisico, e la genialità del regista è stata anche quella di inserire la storia d'amore in un racconto d'avventura, sollevando un ritmo e un tono molto più coinvolgenti ed espressivi.