deadkennedys 7½ / 10 09/10/2012 20:36:30 » Rispondi Il film parte bene e promette meglio...potrebbe essere un film da 9 o più se non fosse dei piccole "falle" nella sceneggiatura,
primo fra tutti quel che riguarda le allucinazioni a sfondo religioso che il protagonista ha quando è immerso nella vasca di privazione sensoriale senza droghe in circolo. Satana e Gesù in croce, che senso hanno in relazione alle visioni che vengono dopo in cui si regredisce sempre più fino allo stato primordiale? In ogni caso non viene spiegato nè perchè si presentassero nell'infanzia dello scienziato, nè perchè ritornino quando è nella vasca.
Altra nota negativa, non sempre è chiaro lo svolgimento temporale degli eventi, ci sono salti in avanti di anni, che se non fosse per l'improvvisa presenza di figli, non si capirebbero. Fatto sta che è un bel film, le tematiche sono affascinanti, la ricerca ossessiva della verità non fuori ma dentro sè stessi, l'insopportabile orrore del nulla, ci sono omaggi a Kubrik. Suppongo sia necessaria per lo spettatore almeno qualche minima cognizione di filosofia visto che gli stati di coscienza descritti non solo trascendono le capacità cognitive individuali ma trascendono anche la percezione della condizione umana. Mi aspettavo un finale diverso ma va interpretato, a mio modestissimo parere, così
la regressione della coscienza del protagonista è tale (ed ormai incontrollabile) da andare a prima dell'esistenza della vita stessa, riducendo sè stesso in una massa informa e la sua compagna in lava incandescente, poi ancora più indietro i lampi che si vedono poco prima della fine rappresentano le prime stelle ed poi il Big Bang...e poi ritornano, il viaggio verso il nulla della conoscenza è ormai compiuto. Un amore sincero è forse l'unica maniera per sopportare il peso di qualcosa di così inumano. Mi attendevo un finale diverso, più amaro considerata la carica nichilistica della pellicola, e cioè che Eddie venisse ridotto ad un essere unicellulare in maniera irreversibile riducendo egli stesso al Nulla.