Viaggiatore 5 / 10 17/02/2005 14:41:11 » Rispondi Eccoci al terzo candidato agli oscar, ora mancano solo gli outsider....
Questo film è inferiore secondo me sia a Ray che a Neverland, con Ray ha in comune la durata, ma se le 3 ore di Ray si godono tutte, le tre ore di "The Aviator" sono tiratissime......il film ha delle cadute e delle lentezze che pesano nell'economia della pellicola.
La storia del miliardario poliedrico Hughes poteva essere un'ottima occasione per raccontare l'Ameria a cavallo della 2° G. M. e invece rimane un'incompiuta, si rimane indifferenti al personaggio e si rimane indifferenti alle sue vicende, eppure di spunti ce ne sarebbero per appassionarsi a un personaggio così complicato e fobico....
Scorsese, secondo me, la racconta in maniera un pò didascalica, il cast di alto livello è decisamente poco utilizzato e valorizzato se non nella figura di C. Blanchett, brava ad interpretare un mito di quei tempi, mentre gli altri personaggi si susseguono intorno a Hughes senza lasciare segno e sparendo come erano arrivati.
Cosa capiamo di quest'uomo? .... che era un genio dell'aviazione (forse), che aveva delle serie fobie (questo si), ma come era arrivato ad occupare la posizione (ricco si va bene)??.... ad avere quegli interessi cinematografici, questo non ci viene spiegato ci viene imposto, come si evolve la sua vicenda (si può solo fare supposizioni).
Alcuni momenti morti, che dovrebbero farci entrare nella psicologia del personaggio, ottengono con facilità l'effetto noia.
Comunque Di Caprio l'ho trovato impegnato e calato nel personaggio, regge abbastanza la scena, anche se a volte non sembra convinto del personaggio nemmeno lui (e se non lo è lui....).
Nulla da dire sui costumi e la ricostruzione storica, ma Scorsese già con "Gangs" aveva dimostrato molta cura, ma "Gangs" oltre a queste caratteristiche ha una storia che ti prende e ti trascina.
Insomma il film purtroppo non emoziona, non ti ricordi una scena palpitante o che ti ha preso particolarmente, un film che definirei piatto nello svolgimento, solo un buon esercizio stilistico.
Un film fatto per gli oscar, e prob vincerà come film (perchè gli americani ci sentono troppo per i loro miti che sfidano il potere) e come regia (dovuta a Scorsese per altri capolavori), ma saranno premi più dettati dall'obbligo che dalla sostanza.
Da vedere eventualmente solo al cinema, in dvd è un sonnifero.
Edo 27/02/2005 17:11:54 » Rispondi Cioé, ma dico, sei un appassionato di cinema e ti vai a vedere il film piratato, con audio scadente, la fotografia corrosa, e un formato televisivo di non so quanti pollici il tuo televisore? Bisogna solo vergognarsi, il cinema va visto al cinema, poi rivisto in dvd, ma l´emozione del grande schermo, del buio della sala (a meno che non ci sia vicino il copatto mangia popcorn che fa casino)... é logico che ti addormenti, magari dopo mangiato in pantofole seduto sul tuo divano... fatta roba!
Viaggiatore 03/03/2005 00:19:35 » Rispondi ma veramente io il DVD non lo tengo....
io il film li vado a vedre al cinema e con largo anticipo per prendere il posto migliore....
hai sbagliato persona...
kowalsky 20/03/2005 20:40:21 » Rispondi chiedo venia... raramente un film mi ha fatto cambiare così tanto idea nel corso del tempo Per questo ho inserito una recensione a parte Devo ammettere che almeno in parte hai pienamente ragione Magari a un film di Scorsese non darei mai meno di 6, ma purtroppo questa perfezione tecnica non collima necessariamente con un film memorabile