TED regia di Seth MacFarlane

antoeboli     7½ / 10  05/11/2012 16:45:59 » Rispondi
Primo lungometraggio dove dietro alla macchina da presa si siede Seth Mcfarlane , gia papà dei Griffith e American Dad , serie animate famosissime a livello mondiale .
Visto il cosi tanto interesse sui forum e su facebook dove si aggirano tantissimi link riguardo a Ted , ho voluto provarlo a guardare .
Come accade per molti film degli ultimi mesi , che siano horror o altro genere , anche questo è pensato per far pensare allo spettatore di stare a vedere una dolcissima fiaba infantile dove trionfa l amicizia tra un ragazzo sfigatello e il suo peluche animato , per poi dopo un po di minuti accorgersi come il tutto viene stravolto diventando una commedia dai connotati cambiati , dove domina la volgarità , l argomento sesso, droga e razzismo .
Mcfarlane si dimostra geniale nel partire dal presupposto che ogni bambino ha sempre avuto il suo giocattolo preferito e mentre giocava ci parlava con lui , senza però ottenere risposta ; qui il regista però sembra voler distruggere questo sogno infantile attraverso un orsetto combinaguai che sconvolge la vita del protagonista Johnny.
Sul lato della sceneggiatura il film dimostra un infarcitura di situazioni e gag talvolta forzate ma comunque nel suo complesso esilaranti . Certo ha il difetto di puntare a colpire la società americana attraverso telefilm che da noi magari sono andati trasmessi uno due volte , che molti possono non conoscere , oppure programmi americani da noi mai arrivati .
Il finale poi si dimostra piuttosto banale e dalle facile intuizioni per come la pellicola andrà a concludersi .
Il cast qui c è ma non si vede, con una Mila Kunis e Mark Walhberg ispirati ma che non sfondano sulla scena , merito di Ted che è e deve essere il punto di riferimento del film .
Molto riuscito l effetto animazione del pupazzo , praticamente perfetto e che sembra un elemento della scenografia reale , senza creare invasione .
Film che considero una delle rivelazioni dell 'anno , ma che potrebbe non andare a genio ai soliti moralisti , e speriamo che Mcfarlane ci regali ancora film del genere , dove la volgarità esiste ma è resa per ridere a confronto di tante commediole italiane strabollite.