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PROVINCIA MECCANICA regia di Stefano Mordini

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andreapau     6 / 10  27/02/2005 20:14:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...potrebbe essere migliore,ma non saprei da dove cominciare a migliorarlo.la caratterizzazione dei personaggi(assolutamente necessaria allo svolgimento della trama e alla sua credibilità),procede di pari passo con lo sviluppo della storia.soltanto la conoscenza dei personaggi,dei loro traumi e delle loro aspettative,chiarisce i perchè che la pellicola ci pone..e sono dei perchè importanti,che aprono il campo a molteplici sfumature,chiamando in causa anche il nostro modo di vedere la vita:è una storia di una famiglia felice,funestata dalla rivalsa perbenista della di lei famiglia borghese?oppure è una famiglia messa su da due immaturi e irresponsabili bei giovani?e ancora,possono due immaturi creare una famiglia felice?e qual'è il prezzo da pagare all'amore puro e alla coerenza di vivere come ci pare e piace?è un segno di coerenza,vivere senza ambizioni,o meglio,con ambizioni "diverse"?e soprattutto,è giusto che le nostre scelte siano talmente esasperate da ricadere come macigni sui nostri figli?non sono riuscito a darmi delle risposte e non mi aiuta stefano accorsi,con la sua interpretazione "volatile",quasi da novello mastroianni..insomma,un uomo che perde TUTTO nella propria testarda incoscienza(moglie,famiglia,lavoro..tutto cio' che sono le fondamenta della vita adulta)è un eroe,oppure un buffone?un uomo,che non accetta compromessi,che non cerca scorciatoie,non chiede aiuto a nessuno se non alla sua fatica e si fà forza soltanto del suo amore puro..uno che insomma vuole vivere COME PARE A LUI,che cosa è?una probabile risposta alla fine del film,nella corsa-metafora...arrivare tra i primi,e farsi vedere a gareggiare con gli altri,per non essere un perdente(come al solito)..per l'orgoglio della moglie..o del proprio?