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PROVINCIA MECCANICA regia di Stefano Mordini

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vale46     2 / 10  19/03/2005 15:45:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Storia di un' iguana costretta a vivere in una famiglia di punkabestia, dove la moglie se la fa col famigerato giocatore del Milan Kaladze. Bando agli scherzi il film è veramente orrido, vorrebbe parlare dei problemi della classe sociale di stampo marxista, ma al posto di fare un nuovo manifesto del duemila si perde in una storia di non-sensi, dove l'alienazione del lavoro derivante dai traumi che provoca l'industrializzazione non ha nulla a che vedere col fatto che la moglie non ha mai usato una spugna in vita sua e se la fa con un dockers, così come non ha nulla a che vedere col fatto che si fanno tagliare l'acqua che a quanto pare la usavano di rado e invece hanno la possibilità di chiamare 166 per parlare con il mago do nascimiento. E' chiaro che si parla di due chiaramente malati, dove il benessere economico non ha nessun ruolo in tutto ciò. premerei l'iguana con l'oscar perchè non è facile recitare quando si ha accanto uno come accorsi.
vale46  19/03/2005 15:47:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
premierei l'iguana
andreapau  22/03/2005 12:35:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"bando agli scherzi"...hai sbagiato punto in cui inserire l'inciso..dovevi scriverlo alla fine del tuo commento,perchè almeno nell'introduzione sei stato spiritoso.il tuo livore politico,poi ha rovinato tutto e ci hai buttato dentro il pensiero politico di berlusconi:NESSUNO di quelli che hanno apprezzato il film(me compreso),ci ha voluto trovare la critica alla "società".sei anacronisticamente ridicolo
vale46  05/04/2005 23:19:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse hai fatto un pò di confusione, infatti non ho criticato le ideologie marxiste, ne osannato il pensiero berlusconiano. ho solamente detto che il film non riesce a trattare quei temi che si era prefisso di trattare. tutto qui. se questo ti sembra anacronisticamente ridicolo ti rispetto non catalogandoti allo stetto modo
andreapau  06/04/2005 11:54:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo me la confusione la hai fatta tu.perchè non si trattava di fare emergere le problematiche legate al malessere economico,ne di osannare silvio o contestare marx.semplicemente,tu rimproveri al regista di non aver trattato i temi che ti sei inventato tu.
vale46  07/04/2005 20:23:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo te quali sono invece i temi trattati dal regista? se mi aiuti a capire potrei rivalutare il film, avendo chiavi di lettura differenti. infatti pur sforzandomi da solo nn riesco a vedere nient'altro oltre al disadattamento sociale ( tema trattato x la prima volta da Marx).
andreapau  08/04/2005 11:56:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io penso che tu faccia un tipo di analisi "moralista".cioè,trovi incongruenze tra le motivazioni(povertà,lavoro insoddisfacente,panorama industriale degradato)e le conseguenze(depressione,cattiva educazione dei figli,tradimento,degrado fisico e morale).sembra che tu quindi voglia imputare al regista il maldestro tentativo di "giustificare" la bassezza morale dei protagonisti,scaricando le "colpe" sulla società.secondo me,la tua è una interpretazione del tutto arbitraria e immotivata,perchè non c'è nessun senso di compassione o di simpatia per i protagonisti,non è un tentativo di analisi socio economica.non è colpa di nessuno,è soltanto la storia di due disadattati,non c'è pietismo.e viene indicata anche una via di integrazione,rappresentata dall'anziano operaio sindacalizzato:una esistenza che in presenza di valori,puo' essere dignitosa,senza cercare scuse nella "società".io la penso così.ti chiedo scusa per averti apostrofato,ma anche tu sei stato molto provocatorio
vale46  09/04/2005 16:17:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ecco adesso ci siam capiti. hai inteso perfettamente la mia interpretazione della pellicola, magari prevenuta o arbitraria, ma cmq resta questa. in fondo non siamo qui per scrivere recensioni, ma commenti e impressioni che il film ha suscitato in noi, ergo ad ognuno la propria interpretazione.