NEVERLAND - UN SOGNO PER LA VITA regia di Marc Forster

MarcoB74  18/02/2005 14:54:14 » Rispondi
ok ok ma li c'è l'amico da gratificare o l'obbiettivo prefissato da indebolire o le varie faide atavichetra critici produttori e protagonisti vari , ci può essere la cagnotta da prendere, insomma c'è in ballo i soldi e gli interessi vari.. secondo me è diverso da qui in un forum, dove tutti scrivono per diletto... trovo la cosa veramente singolare;-)

MarcoB74  21/02/2005 01:27:23 » Rispondi
Giusto per capire ..bene.. cosa facciamo rientrare per classico che emoziona? Leviamo Roma città aperta? Ladri di biciclette? Il grande freddo? Luci della città? Qualcuno volo sul nido del cu****? La grande guerra?Kunta kinte? Freaks? Pierino colpisce ancora?
Ce ne sono tanti Nerio oltre i grandi classici ti posso citare (che mi vengono in mente bada bene)
Nuovo cinema paradiso,Io non ho paura,The big fish, Il pianista, 900, Stanno tutti bene!, Un borghese piccolo piccolo e via e via e via di seguito questi e a tanti altri potrei darci “emotivamente” il voto 10 ma bada bene non li considero globalmente film da 10.
Attento bene Nerio l’emotività è truffaldina: colora le cose di rosa quando invece non lo sono! Come ad esempio è stato per L’enigmista di forte impatto emotivo ma che aveva pecche di qui e di là l’utente clevadeo(una simpatica ragazza che mi pare che si chiamava così) ne sa qualcosa…
Allora bisogna scindere due aspetti: l’oggettività del film che si basa su determinati parametri(: regia montaggio, scenografia, fotografia, recitazione, originalità e tutte le altre cose che sai meglio di me), dalla soggettività: “mi è piaciuto perché mi ricorda…” “mi ha fatto e ridere a crepapelle!” “sono stato estasiato dalle battute del personaggio perché mi ricordavano il mio vecchio zio morto” “solo a vedere quello sguardo mi commuove” ecc ecc.
Allora capisci che se dai un 10 per un film che ti ha emozionato è un voto non attendibile meramente soggettivo buonista che spera di trovare altre persone che siano concordi nel condividere tali emozioni suscitate.. e non parliamo di superficialità, allora anche quando il cameriere mi versa la polenta fumante soggettivamente mi emoziono ma da qui a dargli il dieci .
Il giudizio forte (che poi non è forte poiché il film tocca punte di oggettiva melensaggine davvero invidiabili) forse scaturisce da questa mancanza di oggettività.
I momenti di grande cinema forse sono per persone che non hanno mai visto di meglio e allora rimangono abbagliate.
Mi chiedi poi se io sono in grado di provare a fare quelle scene… ma che domanda è? Ognuno fa il suo lavoro, io le pizze non le so fare non facendo il pizzaiolo di mestiere, ma se me la dai da mangiare ti dico se è buona cattiva o manca di sale;-).Poi il pizzaiolo se gli dico che fa schifo mi dice fattela te! Ma cio non toglie che fa schifo!E’ così i film!
E per concludere mi scrivi “Ma se un film ti coinvolge i sensi è chiaro che poi lo difendi a spada tratta… nascono le più vere reazioni...” si.. nascono reazioni di persone permalose che sono convinti solo delle loro idee o preferenze senza dare ascolto agli altri utenti se sono di parere contrario, per niente dotati di un minimo di beneficio del dubbio. E’ proprio per questo che trovo veramente ridicolo …è semplicemente infantile. Appigliarsi per dei semplici pareri di dilettevole valore.
Il bello del forum è proprio perché le opinioni sono diverse che si devono controbattere con eleganza e portare a un discorso costruttivo… ma ahimè se non si vede oltre il proprio naso e si rimane entusiasti dalla polenta allora… come si dice dalle mie parti “se né ghe nè a nè sé spènda!”