ferro84 4 / 10 07/03/2010 19:21:17 » Rispondi Irritante film sentimentale che cade nei cliché più banali e stucchevoli del cinema: la madre ammalata con i figli a carico! In parte è ispirata alla vera storia di James M. Barrie ma per il resto è messo in scena secondo il più classico dei romanzi di Danielle Steel. Oltretutto James M. Barrie fu accusato a suo tempo di pedofilia, risultando un personaggio ambiguo ma di questa ambiguità non solo non si tratta ma addirittura si salta completamente o quasi, qualsiasi riferimento ai pettegolezzi del tempo che potessero mettere in dubbio l'agiografia che Marc Foster ci offre del protagonista.
Marc Foster si dimostra essere uno dei registi più ruffiani e sopravvalutati degli ultimi anni, guardare quella oscenità de "Il Cacciatore di Aquiloni". Resta il fatto che riuscire a toccare la sensibilità dello spettatore medio è sicuramente un pregio però quando nel cinema si utlizzano strategemmi narrativi e stilistici per nascondere la pochezza di idee e di ispirazione, allora la cosa mi irrita notevolmente.
Melenso e stucchevole del tutto evitabile
Eleanor_Rigby 13/05/2011 02:07:24 » Rispondi A volte occorre dimenticarsi chi è il regista e guardare il film per poi scrivere il commento. La storia può essere banale come dici tu ma a volte, molte volte, i film sono fatti dagli interpreti: Deep e la Winslet sono ottimi e rendono il film tutt'altro che melenso e stucchevole. Sulla pedofilia andiamo oltre quello che vorresti vedere tu è un altro film.