caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

NEVERLAND - UN SOGNO PER LA VITA regia di Marc Forster

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spotify     7 / 10  28/03/2016 01:44:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente non pensavo mi piacesse, e invece mi son dovuto ricredere, perchè questo, in fin dei conti, è un bel film. E' molto dolce, spensierato e melodrammatico, insomma, la classica storiella per ragazze all'apparenza, e invece si rivela una pellicola adatta alle più diverse frange di pubblico. E' la storia di uno scrittore che va in crisi dopo che l'ultimo spettacolo sceneggiato da lui, si rivela un fiasco, ma grazie all'incontro casuale con la famiglia Davies, egli troverà lo spunto per realizzare il suo più importante lavoro: Peter Pan. Forster inserisce molti e diversi temi nella storia, come era lecito aspettarsi dalla trama: innanzi tutto questo è un film puramente incentrato sui bambini con i loro desideri, i loro sogni, i loro problemi. Il regista ci mostra come, attraverso le gesta di Barrie, i bambini si creino un mondo tutto loro, dove sono essi che comandano, che decidono chi sono, che stabiliscono le regole. Infatti in questo lavoro, Forster celebra proprio la fantasia dei bambini, e di come attraverso essa, un rinomato scrittore possa prendere spunto per un qualcosa di ancora più fantasioso come la stesura del libro di Peter Pan. Poi viene anche analizzata la maturità dei bambini, vedi ad esempio il caso di Peter che con la morte del padre, capisce subito alla sua età, che la vita riserverà continue insidie e prove dure da superare. Questi ed altri temi minori, sono rappresentati davvero bene sullo schermo e rientrano nel quadro di un'ottima regia: il director riesce a caratterizzare e a raccontare perfettamente tutte le tematiche citate sopra, e questo basta per lodare il suo lavoro, perchè attraverso le scene, come quella in cui, ad esempio Barrie gioca con i bambini, si sprigiona un clima quasi magico e al contempo molto piacevole e tenero. Poi c'è una strepitosa direzione degli attori, Depp viene fatto calare nei panni di James Barrie in maniera perfetta, il suo personaggio viene reso molto interessante, ogni volta si è sempre più curiosi su come si comporterà con i ragazzini. Intrigante anche il personaggio di Sylvia Davies, madre molto permissiva ma al contempo molto prudente e intelligente. Il ritmo è scorrevole, si parte un po' in sordina, però poi la storia decolla con una narrazione spedita, attenta e che prende sempre più lo spettatore. Il finale è molto bello e toccante, inoltre si segnalano anche un paio di inquadrature da maestro. Ritornando al sopra citato clima, al suo sprigiono di aura magica, va sicuramente accostata un eccellente fotografia, che con quelle tinte rosso-marroncine esaltano molto anche il tema stesso dei bambini. Inoltre esalta anche il periodo storico in cui è ambientato il film, il quale è ugualmente fomentato da una grandiosa scenografia, eccezionale soprattutto nella ricostruzione dei teatri. Il cast è straordinario: Depp probabilmente sforna la sua miglior interpretazione di sempre. E' profondo, intenso e anche versatile. Il ruolo di James Barrie era perfetto per lui, le espressioni ci sono sempre e l'interpretazione dei dialoghi è notevole. Giustissima la candidatura all'oscar. Bravissima anche Kate Winslet, praticamente esprimo per lei lo stesso identico giudizio espresso per Depp. Grandissimo pure Freddie Highmore, il quale a soli 12 anni sfodera un'interpretazione da urlo. La sceneggiatura è l'unica cosa che non mi ha convinto al 100%, sia chiaro però, è comunque validissima, ma c'è qualcosa di non completamente impeccabile che fa si che io non la giudichi pienamente bene. L'impianto narrativo ad esempio è buono si, però è come se l'avessi trovato un po' "leggero", sembra che è mancato quel tocco in più. In altre parole, si è badato più alla qualità che alla quantità, che poi per carità, la qualità è essenziale, altrimenti non si va da nessuna parte, però in questo caso se ne è abbondato troppo scegliendo di sacrificare qualche riga in più. Ad esempio ho visto poco approfondito l'aspetto di James come scrittore. Per il resto, la stesura dei personaggi è buonissima e i dialoghi funzionano sempre.

Conclusione: pellicola bella, toccante e interpreta eccelsamente. Non un capolavoro, ma una visione la merita tutta. 7+ .