Johnny Bar 10 / 10 07/02/2005 15:44:03 » Rispondi Magica è la ’l’apparizione e poi la scomparsa della cometa Hale-Bopp ad accomunare i destini dei protagonisti nel racconto autobiografico di Pupi Avati. Straordinarie le musiche e l’interpretazione di Paolo Bruglia (Gianca) che sa esprimere con raro talento emozioni come l’amore, l’invidia e l’amicizia. Un film intimo e commovente che non lascia, certo, indiferrenti. Sicuramente il più grande firmato Pupi Avati!!!!!!!!!!!!!!!!!!
kowalsky 11/02/2005 10:44:00 » Rispondi sei suo parente? (il miglior Pupi Avati non lo va a vedere nessuno, "i cavalieri che fecero l'impresa" o "l'arcano incantatore" diventeranno dei cult
Johnny Bar 11/02/2005 16:04:39 » Rispondi Grandi e indiscussi anche i film che mi suggerisci e che (spiacente di dirtelo) ho già visto! Sei, fortunatamente, solo uno dei tanti a cui non è piaciuto il film! (pensa che s**** se avessimo tutti gli stessi gusti!?!)
kowalsky 11/02/2005 21:46:40 » Rispondi Hai perfettamente ragione. Volevo solo dire che quando la molla della nostalgia prende il sopravvento il cinema di Avati perde parecchi punti, diventa l'elogio al conformismo e al provincialismo Beato te che hai provato ben altre emozioni, comunque un 10 non lo darei a nessun regista italiano, quasi
kowalsky 11/02/2005 21:47:45 » Rispondi E tuttavia la figura del padre (Dorelli) è la più interessante, forse perchè gli altri personaggi non mi dicono molto