atticus 7 / 10 11/09/2012 18:09:21 » Rispondi Un piccolo film che va assolutamente sostenuto, con pochi elementi riesce a rappresentare con lucidità la morsa di orrore che attanaglia Napoli, i sogni infranti, l'appartenenza al giro della malavita e l'impossibilità di fuggirne. Grazie a una scrittura elaborata, alle interpretazioni genuine dei due giovani interpreti e a una location (un ex ospedale psichiatrico abbandonato) di forte suggestività, messa in risalto dalla fotografia terrosa di Bigazzi, "L'intervallo" riesce a farsi seguire con interesse senza mai cadere nella noia o nello stereotipo, regalando una squarcio d'infanzia tristemente reale.