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SHARK 3D regia di Kimble Rendall

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  31/07/2013 10:41:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'idea di partenza, pur palesemente ripresa da Stephen King (omaggiato di striscio in un'inquadratura), è tutto sommato apprezzabile; lo tsunami che allaga il supermarket trasformando gli avventori in succulenti bocconcini fa molto "The Mist", con al posto delle tentacolari creature un paio di squali bianchi altrettanto famelici.
Le intuizioni interessanti però qui si fermano, praticamente prima ancora di cominciare. Non vi è traccia della leggerezza del b-movie e nemmeno della tensione o dell'impegno di alcuni eco-vengenace. "Shark 3d" è solo un noioso giocattolone con personaggi tanto eterogenei quanto sbagliatissimi, con un eroe che si riscatta (dal classico senso di colpa) per mezzo di una ridicola mattanza che denota confusione nel dare un'identità ben precisa ad una pellicola che non prende mai il volo, anche a causa di una gestione delle tempistiche tra azione e momenti di verbosa (e penosa) riflessione mai in grado di incalzare.
Non basta la mano dell'ex fenomeno del cinema australiano Russel Mulchay, qui arido sceneggiatore/produttore, per dare un pizzico di spessore alle pur interessanti premesse.
Passabile la coppia decerebrata con cagnolino al seguito, la loro deficienza si allinea perfettamente alla modestia di quest' ennesima variazione sul film cult di Spielberg.