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BELLA ADDORMENTATA regia di Marco Bellocchio

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  06/09/2012 01:04:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Persino un regista come Bellocchio non desiste dalla tentazione di falsificare una certa realtà (ehm la trappola del film "a incastro") per l'uso strumentale dell'"evento". I fini sono nobilissimi, e certamente le interpretazioni della Huppert (una Divinità, come sempre), di Servillo e della Rohlwacher sono pregevoli, i momenti alti di cinema non mancano di certo (il confronto morale tra fratello e sorella, l'invocazione d'aiuto della moglie del senatore) ma nemmeno qualche forzatura di troppo che, almeno in un caso (Maya Sansa e il medico) rischia di sfociare nel teleromanzo. Complessivamente un film di grande intensità e di buona fattura che però ci coglie impreparati, visto che l'attesa vanificava proprio la sua proverbiale "normalità". Non è secondo me il miglior Bellocchio, non quello che mi aspettavo. Troppo pudore, forse, o troppo distacco nel raccontare il senso della vita e della morte.

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