ughetto 6½ / 10 23/09/2012 10:17:29 » Rispondi faccio molta fatica ad appassionarmi ad una rappresentazione dell'umano tanto archetipica e compiaciuta da sconfinare nella didascalia. sembra infatti che quella che opera nella mente dell'autore sia una costruzione dogmatica che s'impone, scena scena per scena, senza lasciare spazio a nessuna altra possibile ricerca. allo stesso modo la recitazione evoca personaggi che sfumano nella macchia, allontanandosi dal personaggio. Detto questo la qualità è alta, altissima per certi aspetti, e alcune sequenze sono dei piccoli capolavori. In assoluto quella della bambina che osserva il mondo dalla macchina al confine fra il sogno e la veglia, fra la fantasia e la realtà, nella visone di mondo affollato da un umanità offesa e allo stesso tempo fiabesca.
pier91 23/09/2012 15:15:24 » Rispondi Sono d'accordo su tutto. Ho letto altri tuoi commenti e invece non li condivido quasi affatto, ma sono interessanti, qualcuno pure divertente
ughetto 23/09/2012 17:12:25 » Rispondi Grazie, sono molto onorato. anche alla luce della quantità e della qualità dei commenti da te inseriti nel tempo. purtroppo, a causa di una natura intimamente polemica, ho commentato quasi esclusivamente i film che non mi sono piaciuti (e che invece sono piaciuti agli altri). Ultimamente ho fatto eccezione con "l'intervallo", ma solo perché avevo paura che sparisse dalle sale. Tu non l'avessi visto, rinnovo il consiglio.
pier91 23/09/2012 22:15:51 » Rispondi Grazie a te. La quantità conta poco, soprattutto all'inizio scrivevo per noia. Io tendo a commentare i film che mi sono piaciuti, e di norma sono generosa. "L'intervallo" non l'ho visto, ovviamente qui da me non lo proietteranno mai. Comunque me lo procuro, rigrazie.
ughetto 24/09/2012 11:39:33 » Rispondi anche la noia da i suoi frutti dunque. arrivederci al prossimo commento