Project Pat 9 / 10 26/09/2012 15:57:12 » Rispondi Capolavoro..?? Certo che sì, ma vediamo perche. Già l'interpretazione da oscar di Toni Servillo da sola basterebbe a parlare ma naturalmente, di pregi ve ne sono molti altri. In primis e soprattutto, la grande capacita del regista di trattare a volte con ironia, a volte proprio in maniera comica argomenti spinosissimi
quali, fra i tanti, il materialismo, il consumismo (vizi in generale dell'essere umano), la mafia, l'inefficiente burocrazia statale (queste affrontate invece con l'intento di dare un quadro della desolazione del Sud) e anche l'usura;
il personaggio della nonna, che a me ha colpito in maniera particolare,
la quale sta zitta per quasi tutto il film per poi esplodere nel finale, con un'interpretazione ai limiti dell'inquietudine. Penso non possa essere che questa la scena che, ripensando alla pellicola, rimane maggiormente in testa;
che fa a tutti smettere di ridere. Di sicuro un fulmine a ciel sereno, un pugno nello stomaco che nessuno si aspetta dopo essersi divertito per tutto il resto del film e la sensazione di cambio repentino di umore che l'epilogo ha provocato a me e a tutti gli altri in sala (prova ne sia che, a visione finita, siamo rimasti tutti seduti e zitti per dieci minuti) conferma che il film ha centrato pienamente il suo bersaglio. In poche parole, che è geniale: come se fossero due film in uno.
Potrei ancora continuare ad elencare le qualità del film ma, essendomi limitato a parlare solo degli aspetti che più mi hanno affascinato, mi fermo concludendo con le esatte parole del giudizio che FS abbina al corrispodente (e in questione) voto: "È Stato il Figlio" è un film eccellente, che bisogna vedere.
Wallace 24/10/2012 02:51:20 » Rispondi Il personaggio che resta in silenzio per tutto il tempo salvo poi esplodere nel finale in un turpiloquio che racchiude l'amarezza e la verità oltre la comicità lo portò già, a suo tempi, Verdone nel suo Bianco Rosso e Verdone.