LO HOBBIT - UN VIAGGIO INASPETTATO regia di Peter Jackson

captain  19/12/2012 17:05:20 » Rispondi
Il film è distribuito nelle sale in tre versioni differenti: 2D, 3D e 3D HFR. Quest'ultima solo nei pochissimi cinema che dispongono già del supporto idoneo. CHI VOLESSE ANDARLO A VEDERE IN 2D O SU PELLICOLA (invece che in digitale), deve sapere che il film è stato girato interamente in 3D utilizzando la Epic Cam, una nuova macchina da ripresa digitale RED (4K di risoluzione, 120 fotogrammi al secondo, leggera e particolarmente performante nella realizzazione di riprese in 3-D). Quindi DEVE COMPRENDERE CHE ANDRÀ A VEDERE UNA CONVERSIONE RISPETTO ALL’ORIGINALE e le conversioni, comunque vada, implicano sempre una perdita di qualità o comunque un velo d’anomalia.

In pratica LA SCELTA MIGLIORE È SEMPRE QUELLA DI DARE PRIORITÀ AL FORMATO ORIGINALE, quello deciso e utilizzato dal regista. La maggior parte dei film in 3D prodotti fino ad oggi (ad esclusione delle animazioni) erano conversioni dal 2D rimanipolate e i risultati si sono visti… “non serve a niente” si è detto e pure giustamente, visto che il pubblico non è stupido. Altro discorso quando un film viene girato interamente in 3D. Ci si può comunque lamentare per il fastidio di dover indossare degli occhialoni da nerd, ma IL RISULTATO NE VALE COMUNQUE IL DISTURBO. Tanto più che LE RELATIVE VERSIONI CONVERTITE IN 2D PRESENTANO UNA COSTANTE IMPRESSIONE DI NON PERFETTA MESSA A FUOCO, il che è inevitabile giacché si è dovuto compiere un “falso” e appiattire dei piani di messa a fuoco originariamente studiati per ricreare un effetto tridimensionale.

Il film inoltre è stato creato ad un frame rate maggiore. GIRATO A 48 FPS PER ESSERE POSSIBILMENTE PROIETTATO A 48 FPS, piuttosto che i tradizionali 24 fps (i film sono girati a 24 fotogrammi al secondo sin dalla fine degli anni venti del secolo scorso). Il risultato che ne consegue è comunque a velocità normale, ma L'IMMAGINE MIGLIORA ENORMEMENTE IN CHIAREZZA, DETTAGLIO E NITIDEZZA. Per intenderci vi è all’incirca la stessa differenza che si può notare riproducendo lo stesso film da DVD o da BLU-RAY. All’inizio può apparire in qualche modo “finto”, poiché si distacca dalla “normalità” cui siamo stati abituati negli ultimi 90 anni. Dopo un po’ però ci si abitua e l’occhio comincia a riconoscere una nuova “normalità”, fatta di maggiori dettagli, campi di profondità più estesi e stabilità d’immagine anche nel movimento.

Occhio quindi perché LA STESSA RAGIONE CHE FINO A IERI CI HA FATTO PREFERIRE IL 2D AL 3D, OGGI FA INVECE PROPENDERE PER IL SECONDO, NEL CASO OVVIAMENTE SIA IL SUO FORMATO ORIGINARIO. Presto arriverà anche la soluzione per evitare di dover indossare alcun occhiale e pure questi mostri neri e pesanti potranno accomodarsi nell’angolo dei ricordi insieme a quelli bianchi con lenti blu e rosse!