carsit 7 / 10 02/10/2012 23:19:33 » Rispondi fino a più di metà film volevo bocciarlo in maniera categorica. Non si capiva praticamente niente,. Poi piano piano si riesce a rimettere a posto ogni singolo pezzo del mosaico ed il risultato che ne esce è sicuramente più che soddisfacente. Il voto non si innalza di più perchè ci sono alcune forzature nella sceneggiatura abbastanza grossolane che citerò negli spoiler. Innanzitutto la Biel mi è piaciuta, ha offerto una buona interpretazione ed era veramente calata nella parte. Sia la regia che la sceneggiatura sono molto buone, ma mi ha colpito veramente in positivo la fotografia e le location ( menzione speciale per il bosco di notte con i raggi della luna che filtrano tra le fronde). Detto questo, dò un piccolo input con la trama. Siamo a cold rock, e secondo la leggenda esiste l'Uomo alto, un essere indefinito che rappresenta il male nell'immaginario collettivo degli abitanti. I bambini spesso vengono rapiti e non si capisce chi sia a fare questo e per quale motivo. La protagonista vedrà sottrarsi il figlio e si metterà alla cacca dell'uomo alto e dovrà affrontare qualcosa di inaspettato, per lei e per lo spettatore che la segue. Il film ha di positivo il fatto che gioca in 2\3 scene con lo spettatore, gioca con la prospettiva dei protagonisti, non li fa apparire come realmente sono e di conseguenza non abbiamo le idee chiari ma siamo comunque interessati a vedere come va a finire il film. La trama secondo me non riesce a reggere per tutta la durata del film ed infatti in alcuni punti si percepiscono proprio degli strascichi della sceneggiatura. Alla fine alcuni passaggi rimangono forse oscuri ed è meglio così, ma il 90 % del significato del film riesci comunque ad estrapolarlo. Non è un capolavoro, non è un film indimenticabile, ma almeno si distingue un pò dalla mediocrità attuale. Un 7 se lo merita!
Alla fine il film verte sulla domanda seguente: è giusto sottrarre i bambini ad una famiglia povera e senza futuro per poi farli adottare in città da famiglie più ricche e più in vista? Il tutto ovviamente accompagnato dal fatto che non esiste nessun uomo alto, se non che il marito di lei non era mai scomparso, ma inscenava i rapimenti di questi bambini per poterli sottrarre da quella cittadina mesta e senza più speranza. Lo spettatore deve rispondere a questa domanda e quindi dare una risposta. Ed il finale alla fine spiega un pò questo dubbio , dato che una delle co-protagoniste ( ragazza anch'essa rapita) sarà adottata da una nuova famiglia ma sarà l'unica che coverà sentimenti di dubbi e rimorso sull'altra vita che ha abbandonato.
In ogni caso il film non lo spiego in alcuni passaggi. QUando la protagonista tiene in casa il figlio ( non suo, ma della donna che viene considerata pazza), nessuno del villaggio è mai intervenuto?' nessuno se n'è mai accorto??? un pò improbabile la cosa. Altra scena forzatissima è quando fugge dal bar e si rintana nei sedili posteriori della volante della polizia e poi ( senza essere vista) viene scortata dal poliziotto nel luogo in cui si trova il bambino ( che non è suo figlio) con la madre pazza ( che non lo è ).
Poi il marito non si capisce bene dove si sia insediato per non farsi mai più trovare: miniere, la casa della moglie, il bosco ?????
carsit 02/10/2012 23:24:31 » Rispondi scusate, ho scritto cacca al posto di caccia.
Volevo sottolineare infine che questo film mi ricorda abbastanza the village, anche se in questo caso il processo di trasferimento è inverso : qui i bambini vengono portati dalla cittadina alla città, mentre in "the village" le persone venivano trattenute all'interno del villaggio per allontanarli dai pericoli della città.