NotoriousNiki 6½ / 10 26/12/2013 17:19:32 » Rispondi Edel che ha sempre avuto questa ambizione di proporsi come un grande esteta della tragedia umana qui non convince del tutto nel suo obiettivo biforcuto di raccontare la difficile introspezione degli outsider (il gay, il trans, la prostituta), e l'unità sociale che ha portato gli operai a vincere lo sciopero, lo stupro finale conturbato da quell'aurea smarrita di delirio alcoolico della protagonista non può avere le pretese di mutarlo in un melò per la presenza sentita del bambino. Non c'è questa omogeneità di spazio per approfondire le turbe psichiche dei disadattati perlopiù mirando ad un epilogo da fatalismo annunciato.