caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE BUTTERFLY ROOM - LA STANZA DELLE FARFALLE regia di Jonathan Zarantonello

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  17/04/2015 11:45:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Invecchiata ma sempre magnetica e tenebrosamente affascinante Barbara Steele torna al thriller/horror italiano, questa volta non come scream-queen ma come carnefice. Interpreta (benissimo) Ann, un'anziana signora incapace di elaborare il distacco della figlia dopo che questa, maltrattata per anni, ha deciso di interrompere ogni rapporto con la madre.
Zarantonello interseca tre piani narrativi con maestria; nonostante la frammentazione temporale la storia scorre bene, imperniata sul rapporto che la donna costruisce, come panacea per le proprie afflizioni, con ragazzine oppresse da situazioni famigliari spinose.
Nel segmento più remoto troviamo Ann vivere con figlia e marito, avvicinandoci al presente ci imbattiamo nella gelida e calcolatrice Alice (ottima Julia Putnam) per finire con l'ingenua e dolce Julie. Le tre vicende si svolgono in parallelo, anche se è quella di Julie a tenere maggiormente banco con la ragazzina divisa tra una madre impegnata a flirtare con uomini dalla dubbia moralità e le maniacali attenzioni della strampalata ma tutto sommato accogliente vicina di casa.
"The butterfly rooom" è un chiaro omaggio al cinema tricolore che fu: messa in scena, regia, scenografia e il morboso argomento di fondo evocano lo spirito di certe produzioni anni '70 di cui Dario Argento in primis fu apprezzato esponente. Zarantonello ha il merito di riuscire a mescolare al meglio le influenze d'allora con un cinema moderno, molto calcolato e visivamente efficace nonostante l'assenza di scene particolarmente cruente.
Il regista vicentino ha poi il privilegio di dirigere un cast esperto e avvezzo al genere. Oltre alla Steele abbiamo infatti il "lynchano" Ray Wise, quindi la Camille Keaton di "I spit on your grave" e la P. J. Soles vista in "Halloween" , "Carrie" e "La casa del diavolo". Fugace l'apparizione di Joe Dante (è il tassista), si chiude in bellezza con Heather Langenkamp, l'indimenticabile Nancy di "Nightmare".