charles 7 / 10 07/05/2014 21:32:23 » Rispondi Devo ammettere che durante la visione mi sono un po' perso e qualche piccolo momento di noia non è mancato. Eppure... i film talvolta ci piacciono perché ci lasciano qualcosa, una sensazione, un ricordo... e questa fotografia dei primi anni settanta mi è rimasta dentro, forse perché il regista, che ha voluto dipingere un quadro più di quanto non abbia voluto narrare una storia, ha saputo rappresentare con una grande sensibilità e senza pregiudizi, i comportamenti, i sentimenti e gli smarrimenti di una generazione, sognatrice, ingenua ma non innocente, solo un po' più anziana della mia. Peccato per il doppiaggio italiano che non mi è sembrato all'altezza. Per una volta, invece, la traduzione infedele del titolo è indovinata: quel "qualcosa" Assayas ce l'ha saputo raccontare.