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PASSION (2012) regia di Brian De Palma

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benzo24     10 / 10  15/06/2019 18:48:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Si parte dal "banale estetico" per ascendere al gusto della forma: De Palma prende i suoi famosi ingredienti e li mescola, dando un sapore hitchcockiano, grazie anche alle musiche di Pino Donaggio, a un film che all'origine, pare, insipido, banale e mediocre.. Ma la vera sequenza che ci permette di capire qualcosa in più dell'intento di De Palma, ossia del fatto che la superficialità iniziale è voluta, è certamente la scena dell'omicidio e quel favoloso Split Screen.

Isabelle vede a teatro la rappresentazione di Preludio al pomeriggio di un fauno e contemporaneamente, nell'altra parte dello schermo, si assiste all'omicidio di Christine. Chi ha ucciso Christine?

Dallo Split Screen in poi tutto cambia.
Dall'ascesa estetica si ridiscende, ma non a terra come nella prima parte; si ridiscende nella scala a chiocciola nell'inconscio, nell'incubo e nella narcosi per arrivare al surrealistica scena finale, non prima di aver scoperto la presenza di una gemella di Christine.

Ciò che si vede è un inganno, dall'inizio alla fine."

"De Palma, presentando un intreccio tutto al femminile, decreta il trionfo della manipolazione condotta per mezzo di quegli strumenti, gli smartphone, che oggi appaiono sempre più alla stregua di armi a doppio taglio, assicurando da una parte l'immediata e democratica acquisizione di informazioni, e dall'altra la loro potenziale e illimitabile dispersione"