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REALITY regia di Matteo Garrone

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suzuki71     9 / 10  23/10/2012 12:55:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Reality, ovvero la ripresa quasi documentaristica di una tipica allargata famiglia napoletana, con una sceneggiatura creata d'istinto a rappresentare le dinamiche tipiche di quei luoghi, magnifici e decadenti, proprio come la dimora stupefacente della famiglia di Luciano (i contrasti fra le tenebre e la luce nell'ambito di una giravolta di cinepresa sono semplicemente sublimi). Attori straordinari si direbbe, semplicemente spontanei aggiungerei, con un plauso meritatissimo al protagonista - quello sì - che riesce perfettamente a creare un personaggio che rimane dentro nella sua stralunata voglia di "normalità". Penso che non si sia riflettuto abbastanza sul fatto che, in fondo, questo non è un film "contro": il GF non viene demonizzato nè ridicolizzato, se non marginalmente. Piuttosto è un film sul riscatto, sulla sete di cultura (paradossale, fuorviata, ma lo è), sul desiderio di essere ciò che non si è, di evadere dalla propria pelle e dalla propria storia - scegliendo un mezzo sbagliato, la Tv piuttosto che delle buone letture. In fin dei conti, Luciano non vuole partecipare al GF, vuole soltanto "APPARTENERE". In tal senso si veda il suo stordimento in discoteca nella scena forse più bella del film, dove la sete di essere "altro" lo fa gridare mille volte il nome dell'icaro di turno. E alla fine, la vista della casa (proprio quella che dovrebbe essere la realtà !) finisce per far l'effetto di chi vede la Tv o un cinema qualunque, un divertimento finzione come davanti a un film di Totò. E la risata finale, liberatrice, forse salvifica, avrà probabilmente rimesso ordine nella mente sognante e buona, indimenticabile di Luciano. Vorrei mettere 8 1/2, ma il cuore propende per 9.