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REALITY regia di Matteo Garrone

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oh dae-soo     8½ / 10  18/08/2013 13:39:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
presenti spoiler

La panoramica dall'alto non finisce più, un piano sequenza che parte dalla Luna e che va avanti minuti e minuti avvicinandosi sempre più alla tamarrissima carrozza dorata.
Poi gli sposi scendono e parte un altro di piano sequenza, questa volta ad altezza d'uomo, in mezzo ai vorticosi corpi, un tamarro là, una balenottera vestita a festa qua, un bambino reduce da troppi babà lì e magari un camorrista travestito da guappo qua e là.
Poi, poi c'è la festa, travolgente e ipocrita, come quelle di Jep Gambardella.
E c'è l'ex gieffino per cui ogni sposa è la più bella del mondo, non trovate gente? Yeahhhh!
E poi si torna a casa e si sfida la perfezione cinematografica in una panoramica circolare in cui tutti tolgono lustrini, trucco e parrucco e sotto ci sono solo canottiere bisunte e malinconia, case sgarruppate e desolazione, visi stanchi e paura di tornare alla vita.
E poi c'è una bimba che vuole che suo padre divenga il suo eroe, basta pesce per strada, basta truffe con robot da cucina di antropomorfa pacchianeria, basta vestirsi da strega o transessuale per divertire la gente.
Fai il provino papà?
Certo che fa o provino papà!
C'era un uomo che, lecitamente o illecitamente, nella vita ci sapeva stare, sguazzava nel suo pesce e si muoveva tra i vicoli bui del paese ad arrotondare la paga.
Quell'uomo non c'è più.
Quell'uomo è già dentro un'altra Casa, sempre lì sullo zerbino del welcome pronto ad entrare.
Ma la porta non si apre mai.
E quella porta diventa un'ossessione.
Ma il reality in realtà è partito lo stesso. Tu sei l'unico concorrente, tutti ti guardano e ti osservano, la Casa è la tua vita, il Confessionale quello che dici per strada, il Gradimento fare tutte le cose giuste.
Prendete gente, casa mia è casa vostra, prendete tutto (ora andrò bene, non credete?)
Mangia ragazzo, tutto quello che vuoi (mi state vedendo vero?)
Poi però succede che ci si ritrova soli e che le risatine che senti di notte non sono più quelle dei tuoi tre figli ma di qualche baldracca dentro la Casa.
Poi succede che il tempo passa e le luci della ribalta iniziano a non accecarti più, forse Luciano ti eri sbagliato.
Invece no, in modo magari non convenzionale ma tu nella Casa ci entri davvero.
Nessuno ti vede ma tu vedi tutti.
Guarda quello che fa il tuo balletto, te l'avrà mica fregato?
Guarda tutti questi ragazzi convinti di diventar persone notevoli stando sdraiati su un divano e mostrando il ****.
Guarda quanto è grande la Casa Lucià!
Ce l'hai fatta, ridi Luciano ridi e sdraiati nel tuo letto immaginario.
E non smettere mai di ridere.
Intanto noi torniamo su, sulla Luna, dove eravamo partiti.
Ti vediamo ancora, sei laggiù in fondo, in mezzo a tutte quelle luci.
In mezzo a tutte quelle ombre.
Inn10  11/03/2015 21:47:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento..complimenti.