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ON THE ROAD regia di Walter Salles

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Terry Malloy     6½ / 10  14/10/2012 02:01:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In sostanza Kowa ha detto tutto ciò che era da dire su questo film.

Ma "On the road" o meglio "Sulla strada" (per una volta che il titolo italiano non suonava male, l'hanno lasciato in inglese) è comunque qualcosa che ti segna e vedere il film significa ritornare ancora una volta sui passi di quei due fantastici disperati che erano Dean e Sal. Credo di non potere in fede dare un'insufficienza a un film che ha cercato onestamente la profondità che solo la parola scritta in un libro può dare. E lo ha fatto nell'unico modo in cui un film possa adeguarsi al suo iperonimo letterario: gli attori. Questo film punta tutto sulla visione. Poche musiche, pochi paesaggi (per quanto possa sembrare paradossale), pochi dialoghi. Il film è un album fotografico in movimento, è il tentativo di catturare quegli sguardi che neppure Kerouac è mai riuscito a restituire. E ciò riesce in parte: ne risulta un film difficile e lento, che rischia di trasformare la disperazione di un viaggio durato una vita in un vamos a bailar di sesso, droga e irresponsabilità malata. E infatti la scena in cui i due vanno a trovare Burroughs sembra essere l'epitaffio di questo film, dove il grande scrittore interpretato da Viggo Mortensen (in stato di grazia) fornisce una fin troppo esaustiva e didascalica lettura del fenomeno-Dean. Non basta una scena finale da storia del cinema per colmare il senso di incompletezza che un lettore innamorato di Kerouac sente all'accendersi delle luci, in un comodo supersala di provincia.

Ma forse è l'essenza dell'intero processo che ha portato un viaggiatore a scrivere le pagine immortali della letteratura di viaggio. Quella che sa fornirci - per dirla con Tabucchi - un altrove teorico e plausibile al nostro dove imprescindibile e massiccio. L'incompletezza più dilacerante e assordante, ma unica in grado di restituire la libertà e il significato di un'esperienza terrena.

"Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita."
Gabriela  24/10/2012 09:26:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
me lo consigli o no?
Terry Malloy  24/10/2012 11:50:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Invia una mail all'autore del commento Laisa  16/10/2012 13:14:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi dimetto dal tentativo di essere felice.