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GIOVENTU' BRUCIATA regia di Nicholas Ray

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totoleheros     7½ / 10  31/08/2008 03:10:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film mi era rimasto in testa come qualcosa di diverso rispetto a quello che ho rivisto, oggi, dopo diversi anni. L'atmosfera che Nick Ray ha creato, con fotografia e cinemascope, e' davvero unica: mi immagino che delizia vedere queste bellissime immagini su uno schermo cinematografico adatto. Si aggiunga il magnetismo di Dean, con in più cinquant'anni di mito continuamente alimentato. Quello che dona a questo film il suo status di cult è questo 'ammasso' di 'iconismo', di fronte al quale non si puo' restare indifferenti. Scavando un po' più a fondo, ma nemmeno tanto, il film questa sera mi ha deluso, e parecchio. Si', anche Sal Mineo è eccellente, mentre Natalie Wood non direi, e lo stesso dicasi per le figure di contorno, ma la colpa mi pare nella sceneggiatura più che negli attori. E' come se, data un'ossatura di base (conflitto generazionale= mancanza di modelli validi per la nuova generazione=disagio sociale), e una serie di schematiche corripondenze simboliche fra ruoli e spazi, lo sforzo per dare 'carne' a questo teorema, non sia stata al pari del teorema stesso. Sono inoltre rimasto sconvolto da una serie di piccoli disastri nel montaggio, vere e proprie grossolanerie, e non scelte stilistiche...anche se questo può essere dovuto all'edizione specifica che ho visto, magari con tagli inappropriati e mancanze. Insomma, il fim è un gran piacere da guardare per la bellezza drammatica delle immagini e di diverse scene, ma come qualcun altro ha commentato, nel 1955 si facevano già, anche ad Hollywood, film più coesi e che scavavano più a fondo. C'è anche da dire, a suo vantaggio, che film dalle imperfezioni così evidenti ma che allo stesso tempo hanno anche aspetti eccellenti, alla fine mantengono quasi più fascino dei 'capolavori assoluti'.