Manticora 7 / 10 27/07/2013 10:27:19 » Rispondi Il limite del film è soprattutto il doppiaggio, si perde la carica spontanea di recitazione degli interpreti. James Dean in un ruolo non semplice, forse il triangolo sentimentale è un pò troppo sterile, mentre l'amicizia con Platone esarcebera il legame proto-omossessuale che all'epoca non si colse più di tanto. In questo il rapporto virile tra i due è la parte migliore, oltre a tutto quello che accompagna la fine dell'adolescenza. L'ansia, l'apatia, la rabbia, la battuta di Jim è il sintomo di tutto ciò. "Perchè facciamo questo?" "che altro dovremmo fare?" la risposta del "capo" Buz è irrituale ma tragicamente reale, non hanno NINET'ALTRO DA FARE. Buona colonna sonora, in definitiva un film che vuole analizzare con spirito critico la generazione cresciut nel benessere falso e avulso del dopoguerra.