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THE POSSESSION regia di Ole Bornedal

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dubitas     4 / 10  24/02/2013 19:21:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Affrontare un tema come la possessione in un film è assai difficile : ci aveva già provato friedkin con l'esorcista e mario brava con ''Lisa e il Diavolo',sempre negli anni 70.

L'idea di reinterpretare in chiave ebraica il tema è carina,ma tutto il resto non funziona.Stendiamo un velo pietoso sulle riprese amatoriali, che fin da subito fanno capire lo scorso valore della pellicola, concentriamoci invece sul come viene struttura la trama.Parte con un prologo noiosissimo e (per giunta) banale (i genitori che litigano e si divorziano,le figlie che litigano e hanno problemi) per poi, dopo 50 estenuanti ed esasperanti minuti, iniziare a presentare il vero ''succo'' della vicenda.

L'esorcismo viene eseguito in maniera buffa e ridicola, non c'è un minimo di tensione in NESSUN momento (giuro) e il film più che essere inquietante, è involontariamente comico.La parte finale dovrebbe essere il punto di ripresa del film,mentre peggiora notevolmente il livello e la credibilità della pellicola,mostrando scene assolutamente fuori luogo per un film del genere.

Questo film lo definisco 'un insulto al genere horror delle possessioni' e mi chiedo - spesso - se la frasi tipo ''basato su una storia vera'' non siano un'altra trovata commerciale - tipica dei film odierni - per spaventare gli spettatori più ingenui.C'è una logica perversa, la cinematografia moderna è caratterizzata da film con intenti puramente commerciali.Io penso che una tematica seria come QUESTA non sia degna di essere affrontata da un regista assolutamente incapace.

Una recitazione buona (non ottima!) da parte della bambina non riesce a salvare NUllA ,purtroppo! Solo formalmente posso alzare il mio voto a 4 per questo (unico) fattore positivo!!