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007 SKYFALL regia di Sam Mendes

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Filman     8 / 10  16/03/2018 00:01:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se si considera che nelle ultime tendenze dirigere un film di James Bond non era più un incarico così onorevole, quello che fa Sam Mendes è un autentico miracolo: non solo conferma il ritorno a grandi livelli di una delle serie di film occidentali più longeve ma la solleva dopo un precedente piccolo rialzo per riportarla dritta in cima con quello che è probabilmente il film più significativo, fino a questo punto, sul personaggio cinematografico di 007, quello che più lo approfondisce, trattandolo forse per la prima volta non come una figurina imprigionata nella sua omologata ripetitività ma come un organismo tridimensionale e perfettamente umano, difettoso, influenzato dal passato e capace di essere anche un elemento d'interesse per la filosofia politica sull'utilizzo delle risorse umane addestrate per il sacrificio e la violenza. Tutti i caratteri di riconoscimento della saga in SKYFALL si confrontano col passare del tempo, altro aspetto, la mutabilità, finora assente nello spirito decennale della serie, investendo e trasformando quasi tutto, per sostituire i rapporti passeggeri con quelli intimi tanto da rendere il cattivo di turno uno specchio della propria coscienza o M la "bond girl" di turno. Ringraziando le ultime virate del blockbuster americano, che come sempre influenzano le pellicole sul famoso agente segreto, e sapendo che non saranno queste a poter modificare un genere così classico come la spy story, veder sfruttate al meglio queste figure pop è un piacere più unico che raro.