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IL GIGANTE regia di George Stevens

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     8 / 10  19/05/2014 11:47:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il titolo è fuorviante,in quanto la figura del Gigante esce fuori solo a fine pellicola.
Non per questo il kolossal diretto da Stevens è da evitare.
Tre interpretazioni magnifiche(Hudson,Taylor,Dean) che fungono da colonna portante per una storia di una famiglia texana lunga 3 ore e passa.
Si rimane rapiti dalla costruzione accurata di una sceneggiatura che fa il suo sporco dovere di approfondire temi inattaccabili nel periodo dell'uscita del film,su tutti la segregazione razziale e il potere della donna all'interno di nuclei fortemente maschilisti.
Dean sugli spalti apre una ricca e sostanziosa parentesi sulla debole condizione di uomini assetati di potere pronti a tutto pur di far splendere il proprio nome su attività fruttuose e prolifiche.

Le musiche di Dimitri Tiomkin danno un'ulteriore spinta e carica alle scene dal forte impatto emotivo,che qui ce ne sono a bizzeffe.

Le location esterne e la fotografia accesa e colorita fanno il resto,una cornice ben architettata che rappresenta l'elemento tecnico più riuscito di tutto il film.

Il Gigante è un lungometraggio che non è affatto invecchiato male,anzi...si può piacevolmente seguire ancora adesso.
Cast che si muove in modo sagace a arguto all'interno delle riprese,una regia malleabile che ricerca numerose panoramiche ricche di dettagli e illuminate alla perfezione,e una trama con copiosi spunti di riflessione ancora attuali e condivisibili.

Da vedere almeno una volta nella vita,per farvi un'idea di come un filmone Made in USA non era definito tale solo per gli effetti visivi grandiosi.
Anche il copione aveva delle carte da giocare per tenere alta l'attenzione del pubblico.

Saluti dal vostro tnx di fiducia.