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DEAD MAN WALKING - CONDANNATO A MORTE regia di Tim Robbins

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Angel Heart     6½ / 10  03/11/2014 19:38:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora negli anni '90 realizzare film su condannati a morte era una vera e propria moda, ne hanno fatti talmente tanti, tra l'altro tutti uguali, che farne la lista risulterebbe nient'altro che in un enorme spreco di energie.
Diciamo che "Dead Man Walking" è, sorprendentemente, uno dei meno retorici e ruffiani del mucchio, non tanto per i risvolti e gli esiti finali, quanto per il sentimento incanalato in una Sarandon straordinaria e per l'effettivo dolore scaturito dalla vicenda.
Di diverso dal solito c'è che non ci si concentra su aule e cavilli da scagionamento come da prassi, ma si focalizza più che altro sulle ultime ore agonizzanti di attesa prima dell'esecuzione del prigioniero (un Sean Penn bravo ma pettinato anche troppo bene).
Per il resto non c'è niente di che rimanere sorpresi, ne tantomeno nulla per cui urlare al capolavoro (diciamocelo, è sempre la stessa solfa).

Solo un buon film, ben diretto e ben recitato, che limita con dignità piagnistei e colpi bassi. Alla fin fine, però, lascia poco o nulla; gli manca quel certo non so che, come se, nonostante le due ore di durata, si arrivasse al nocciolo della questione con troppo anticipo, senza possibilità di appassionarsi a storia e personaggi.


Nota: i fratelli di Penn sono interpretati da Jack Black e Jon Abrahams; Clancy Brown invece, grande estimatore di Robbins ne "Le Ali della Libertà", si concede un cameo in amicizia nei panni del poliziotto della stradale.