caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE AGGRESSION SCALE regia di Steven C. Miller

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  01/02/2013 15:14:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un gruppo armato fino ai denti viene incaricato dal proprio boss di recuperare in tempi brevi un'ingente somma di denaro.
I killer agiscono, per loro è un lavoro di routine da svolgere senza alcun rimorso in un' introduzione di stampo prettamente pulp.
Tutto sembra andare per il verso giusto almeno fin quando devono sterminare una famiglia con prole decisamente particolare.
Primi venti minuti buoni, poi il film subisce uno stop considerevole quando stanche dinamiche coniugali vengono snocciolate giusto per dare un po' di consistenza ai personaggi, sforzo vano in quanto si resta ugualmente nel totale anonimato. Situazioni barbose si accavallano, ed ad incuriosire c'è solo lo strambo mutismo del figlio minore.
Si riprende fiato con l'irruzione domestica e il conseguente scontro per la sopravvivenza. Da questo punto in poi però ogni credibilità perde spessore, con il clone versione belligerante del Macaulay Culkin di "Mamma, ho perso l'aereo" a ordire trappole e congegni letali per far fuori i cattivoni. Pur stando al gioco "The Agression scale" è tutto qui, ci sono basi discrete ma sviluppi sempre prevedibili a seguire. Inoltre è sfruttata male la figura del ragazzino dal passato tutt'altro che rassicurante.
Tutto scorre in modo meccanico in un profluvio di situazioni altamente improponibili e madornali falle temporali. I personaggi sono loffi e senza mordente, colpa anche di scelte di casting sbagliatissime a partire dal ragazzino.
Imbarazzante la locandina copiata di sana pianta da quella di "History of violence".