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HOTEL TRANSYLVANIA regia di Genndy Tartakovsky

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simonssj     6½ / 10  11/09/2018 15:21:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da piccolo credevo, abbastanza ingenuamente, che se un genitore facesse fumare una sigaretta opportunamente "modificata" al proprio figlio in modo che facesse schifo (senza che lui lo sapesse) questo sarebbe stato un ottimo metodo per evitare che un ragazzo cadesse nel vizio del fumo; crescendo ho capito che la cosa non può funzionare, così come non ha funzionato al povero Dracula nel cercare di far passare alla figlia vampiretta Mavis la voglia di entrare a contatto e conoscere gli umani. Chi ha visto il film sa a cosa alludo, ma in generale il rapporto (ultraprotettivo e ultraprotetto) tra padre e figlia rimane l'aspetto più interessante di questo film d'animazione velocissimo, ubriacante e coloratissimo in cui l'unico umano presente non sfigura, come follia, in mezzo al minestrone di divertenti mostruosità che popolano il castello-hotel, creando situazioni brillanti e dal ritmo altissimo. Attendo di vedere il seguito per ottenere un approfondimento psicologico degli interessanti protagonisti.