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IL SOSPETTO (2012) regia di Thomas Vinterberg

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Zazzauser     10 / 10  14/01/2021 03:38:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando vedo capolavori spesso mi capita di non riuscire a scrivere commenti di gran valore per gli altri. L'effetto di "Jagten" di Vinterberg e' sicuramente quello di lasciare senza parole.
Un film a dir poco tremendo - tremendous - nell'esacerbare il più terribile tabù della storia moderna, la pedofilia. Tremendo nell'illustrare il pregiudizio e le sovrastrutture di una societa' che non ci pensa neanche una volta a rovinare la vita di un uomo, perché "i bambini dicono sempre la veritá".
Colpevoli fino a prova contraria. E' cosi' che funziona. E anche di fronte alle prove rimane l'ostacolo insuperabile del bias di conferma. Il virus del sospetto non muore mai e continua ad addensare la nebbia della ragione, la sete di sangue e di vendetta.
Qualsiasi legame emotivo fra le persone viene annichilito da una notte buia, da un'allucinazione autoindotta, capace di generare solo istinti animaleschi, quasi di sopravvivenza. Questo e' l'effetto che fa il solo sentir pronunciare quella parola.
Incredibilmente attuale, incredibilmente reale: la costruzione di una realta' fittizia, che parte dal nulla e finisce per diventare tutto. E la colpa e' come al solito di tutti tranne che dei bambini. Capace di infondere un senso di disperazione, di rabbia, di indignazione totale.
La mano del grande autore danese di Festen, si sente eccome ne Il Sospetto. Dinamiche familiari, di famiglie allargate questa volta; il detto e il non detto, l'incontro, la liturgia, il giubileo dove tutti i peccati (?) vengono assolti, segreti inconfessabili e confessioni segrete.
Per me uno dei capolavori del cinema del ventunesimo secolo. Narrato, diretto, interpretato, scritto in maniera magistrale. Da capogiro il finale.
Vedetelo e basta