DogDayAfternoon 5½ / 10 21/03/2022 21:54:39 » Rispondi Incuriosito dai votoni del sito, ho dedicato il weekend a due film di tale Vinterberg: "Festen" e "Il sospetto".
"Festen" pensavo fosse quello che mi avrebbe preso di più, partivo con alte aspettative completamente disattese. Nel successivo "Il sospetto" mi sono quindi dato una calmata con le attese, e meno male, perché è anche peggio del precedente. Ci ho pure riflettuto perché mi sembra impossibile non mi sia piaciuto un film che su 116 voti, più di 100 sono dal 7 e mezzo in su: ho ancora il dubbio di avere visto un altro film.
La cosa peggiore sono i dialoghi: sono davvero terribili, era veramente tanto tempo che non sentivo dei dialoghi così brutti e così banali, robe che neanche alla recita di prima elementare senti più. Poi il film, soprattutto nella prima mezzora, è lentissimo, e quei pessimi dialoghi ovviamente esaltano la lentezza e l'agonia. Infine, la storia è di un'assurdità veramente palese: un'intera cittadina che prende per oro colato una qualsiasi sciocchezza che viene in mente ad una bambina di 5 anni (piuttosto insopportabile, ma questo tutto sommato è il meno), così senza nessun movente e nessun motivo...non so, a me ha lasciato molto perplesso.
Di positivo c'è sicuramente la regia, mille passi avanti rispetto a "Festen", la fotografia, e un cast comunque da sufficienza piena. Ma veramente non capisco cosa si possa osannare di questo film.