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IL SOSPETTO (2012) regia di Thomas Vinterberg

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oh dae-soo     10 / 10  10/01/2013 17:23:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
presenti spoiler, rece lunghissima perchè il film è un capolavoro, astenersi dal leggere persone dotate di cervello.

Il Sospetto è il mio. Quello che probabilmente ho visto il più bel film dell'anno già il 9 Gennaio.
E ringrazio il cielo che una multisala di qua l'abbia recuperato in singola data come rassegna d'autore.
E ringrazio il cielo di esser stato da solo al cinema per poter vivere liberamente una delle più intense, emozionanti e massacranti visioni di questi ultimi anni.
Il tema della piccola comunità e dei danni che può arrecare mi ha sempre affascinato.
Mi vengono in mente tre esempi diversissimi tra loro ma che analizzano in modo spietato tutte quelle dinamiche, tutti quei retaggi culturali, tutti quei pregiudizi che aleggiano, purtroppo, in queste comunità ristrette.
Tre film che per motivi diversi ho amato moltissimo poi: Dogville, Calvaire e Il Vento fa il suo giro.
Beh, Il Sospetto è superiore a tutti.
Lucas lavora in un piccolo asilo di un non meglio precisato piccolo paese nordico, danese per la precisione.
Un giorno, per semplice ripicca, una bimba lo "accusa" di averla molestata.
Lucas è innocente.
Sarà un'inferno.
Raramente ho fatto così fatica nella visione di un film.
Un malessere incredibile -un misto di rabbia, speranza, incredulità, tristezza- mi ha accompagnato fino, e ben oltre, i titoli di coda.
Il problema è che sto film è perfetto, c'è poco da dire.
Come tratteggia questa pellicola i caratteri dei propri personaggi e le relazioni tra di essi è qualcosa di incredibile. Ovvio il merito anche di un cast in stato di grazia con, ovviamente, su tutti un monumentale Mads Mikkelsen ( il One-Eye di quel quasi indecifrabile film che è Valhalla Rising). Ma gli altri non sono da meno, suo figlio, i suoi due migliori amici, la bimba, la direttrice dell'asilo, chapeau a tutti.
La vicenda ricorda moltissimo quella vergognosa pagina di cronaca italiana che è Rignano Flaminio, quei bimbi molto probabilmente aiutati e manipolati dai genitori a s*******re, incolpare e rovinare le maestre di quell'asilo.
Lucas sarà messo all'indice, tutto il paese non passerà nemmeno per la fase del sospetto ma direttamente a quella della certezza che lui sia un pedofilo. Non solo, dall'accusa di una sola bimba si arriverà a quella di molti altri. Lucas è un uomo buono, puro, semplice. Inizialmente non riesce a reagire tanto assurde e infamanti sono le accuse rivoltegli (sta lì in silenzio, il suo atteggiamento è così passivo che può davvero esser scambiato per colpevolezza), poi la sua dignità di individuo lo porterà a una ribellione (e a due scene di una bellezza disarmante).
Sceneggiatura fantastica sorretta da dei dialoghi veri come pochi e da delle sequenze di un'intensità pazzesca.
Ma sono i personaggi a fare la differenza.
Lucas, un uomo che da un giorno all'altro si ritrova ingiustamente etichettato come mostro, malato. E' un inferno così vero, tangibile e al contempo così assurdo che arriviamo a un livello di empatia rara nel cinema.
Klara, la piccola bimba che inconsciamente fa iniziare tutto. Impossibile colpevolizzarla, per lei era poco più che un capriccio di pochi secondi. Saranno gli adulti a manipolarla.Come tutte le bimbe Klara è innocente.
Theo, il migliore amico di Lucas è un personaggio indimenticabile, un uomo che per difendere sua figlia non può non preoccuparsi e temere che tutto sia vero ma che sotto sotto lui sa che quell'amico è una persona perbene. Sarà travolto dal paese e dalla moglie ma il suo dubbio è una delle più belle caratteristiche del film e colonna portante della sceneggiatura.
Marcus, il figlio di Peter, anche lui tratteggiato in modo così vero e delicato da alzarsi in piedi. Rappresenta la parte più ribelle di Peter, quella di un ragazzo pronto a far di tutto per difendere il padre. La scena della visita a casa di Theo è straordinaria, così violenta, intensa, disperata. E quello sputo a Klara...
Pur essendo essenzialmente un film di atmosfera e intensità (quella malata, sporca di un certo cinema nordico, Von Trier in testa, ma del resto Vinterberg, il regista di questo strepitoso film, era uno dei Dogma) Il Sospetto regala una serie di sequenze strepitose.
Alla già citata scena del figlio impossibile non aggiungere le due sequenze che raccontano il cambiamento di Peter, la voglia di dimostrare a tutti che lui non deve vergognarsi di nulla, la sua ribellione. Parlo del supermercato, di quel ritorno lì dentro sanguinante e ancor più della Chiesa, roba da cinema di livelli altissimi.
Lì dentro c'è tutto il paese, è Natale, Peter sfida il mondo intero ed entra. Lo sguardo che per due volte manda indietro a Theò ha una potenza non descrivibile, io avevo la pelle d'oca. Sono contento che sia stato preso per la locandina. Credo che sia la scena madre del film e uno degli sguardi più intensi e carichi di significato visti recentemente al cinema.
Ma poi Vinterberg completa il suo capolavoro con quelli che a me piace definire 3 finali di uno stesso film.
Poteva essere finale, un finale aperto, Theò che guarda mangiare Lucas a casa sua. Noi sappiamo cosa è successo nella testa di Theò ma non avremmo potuto sapere il poi. Sarebbe stato un finale magnifico, sospeso.
Poteva essere finale, un finale stavolta positivo, Lucas che prende in braccio Klara. Anche qua l'emozione è forte e il cerchio si sarebbe chiuso così perfettamente da batter le mani.
Sarà invece finale, un finale più amaro ma forse più giusto, quello sparo, quell'immaginazione.
Da vicende così non si tornerà mai più quelli di prima, impossibile.
E i demoni non verranno mai scacciati completamente.
Lucas, il tuo inferno non è finito.
Nè mai finirà.
Ma sono fiamme e sofferenza sotto un cielo almeno ora stellato.
Badu D. Lynch  26/02/2013 12:38:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sottoscrivo oh dae-soo. Ottima analisi del film.
E' tra i migliori film che ho visto recentemente insieme a Django Unchained, Holy Motors e Hors Satan.

Io gli ho dato un 9, ma ero terribilmente indeciso tra il 9 e il 9 1/2
oh dae-soo  26/02/2013 14:11:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio moltissimo Lynch :)

in effetti il voto reale è un 9 ma non potevo non premiare la straziante emozione che ho provato al cinema, una delle più forti degli ultimi anni.

( a proposito, credo che i 5 minuti che più mi hanno emozionato al cinema siano il finale di Big Fish, il racconto del figlio al padre, non ho letteralmente respirato)

A presto!
deadkennedys  30/01/2013 20:49:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono davvero curioso di vederlo, purtroppo al cinema non è passato molto dalle mie parti
oh dae-soo  30/01/2013 21:10:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dead,qui da noi non l'hanno proprio preso.
Poi due mesi dopo l'uscita un multisala che fa il mercoledì d'autore l'ha messo in programma.
Giorno unico, orario unico.
E io, malgrado un problema ospedaliero a un parente, sono andato.
So che devo vergognarmi ma ne è valsa la pena :)
Anche perchè in ospedale poi tutto bene (anche se non era una *******...)
VincentVega1  10/01/2013 20:04:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
questo film mi stuzzica un casino, forse lunedì prossimo riuscirò a vederlo.

anche a me piacciono i film sulla "esclusione": dogville lo reputo un capolavoro, e il vento fa il suo giro un grande film, calvaire invece non mi è piaciuto tanto.

la cosa che non mi convince sono tutte le recensioni non troppo entusiasmanti che ha ricevuto, ma ho imparato a non farmi influenzare (recentemente è successo proprio con the master).

vedremo, di sicuro se non riesco a vederlo al cinema comprerò il dvd.
oh dae-soo  10/01/2013 22:11:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Recensioni negative? Davvero? Non me ne capacito, secondo me siamo davanti a un film perfetto.
Il mio 10 è esagerato, lo metto quando l'emozione arriva al massimo e la scrittura mi affascina ma credo che oggettivamente qui ci troviamo davanti a un grandissimo film.
Dove li compri i dvd?
Inizia con A, vero?
VincentVega1  11/01/2013 00:22:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sìsì, molte recensioni quando uscì a cannes non furono per nulla entusiastiche!!

generalmente acquisto tutto su ibs (libri e dvd), quandi non è A(mazon).
oh dae-soo  11/01/2013 00:28:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah o.k. Notare il mio "lì" anzichè "li".
E' perchè aveva un doppio senso, nel senso che pensavo li comprassi lì.
Mammamiacomesto.