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IL SOSPETTO (2012) regia di Thomas Vinterberg

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andreacinico     9½ / 10  26/02/2013 18:10:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film formalmente perfetto sotto tutti i punti di vista: dalla regia alla fotografia, la prova attoriale e soprattutto la sceneggiatura, magistralmente strutturata nei minimi particolari, che riesce a suscitare maggiormente le emozioni dello spettatore proprio nelle sequenze apparentemente meno significative: penso alla scena in cui il protagonista prende in braccio la bambina per farle attraversare un corridoio fatto di piastrelle piccolissime aiutandola, così, a "non calpestare le linee"; un misto di ansia e paura probabilmente dovute all'empatia che il fruitore sviluppa nei confronti del personaggio interpretato dall'ottimo Mikkelsen. Mi sorge un parallelo con l'omonimo film di Hitchcock dove una delle scene con più suspense è proprio quella in cui Cary Grant porta "semplicemente" un bicchiere di latte a Joan Fontaine che interpreta sua moglie.
Complimenti a Vinterberg per aver rappresentato una tematica scottante su cui, alla fine, vale sospendere giudizi morali. Forse il tema centrale è proprio l'impossibilità di raggiungimento della verità come sottolinea la stessa bambina che, annebbiata dalle convinzioni rigide dei grandi, non sa più se quello che ha detto è successo veramente o no.
Non me la sento di condannare la comunità per il suo atteggiamento (miope!?) nei confronti di un individuo giuridicamente innocente, così come non colpevolizzo il protagonista per essere rimasto dove ormai nessuno più lo accettava (probabilmente la motivazione è nel voler difendere le proprie ragioni fino in fondo).
La regia mantiene uno stile residuale del Dogma con montaggio destrutturato ed alcuni movimenti di macchina in soggettiva ma sempre in maniera molto mitigata rispetto, ad esempio, all'esasperata prima parte di Melancholia di Von Trier.
Molte le sequenze memorabili come quella durante la messa natalizia (e qui il sadico sceneggiatore-regista pone di fronte a Lucas-Mikkelsen un coro di bambini con tutti i sottotesti possibili!) o il geniale finale che incarna tutte le tematiche del lungometraggio.
Proprio l'ansia e la rabbia che la pellicola ha suscitato in me per un mondo imperfetto ed in bilico, dove un niente può generare situazioni kafkiane senza soluzione, mi fanno decretare la perfetta riuscita dell'opera.
Badu D. Lynch  27/02/2013 22:12:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottima recensione. Sottoscrivo tutto.
Io gli ho dato 9 ma ero indeciso sino all'ultimo (9 o 9 1/2).
E', a parer mio, tra i 3 migliori film del 2012.

Sai per caso qualcosa sull'uscita del dvd in Italia?
andreacinico  28/02/2013 16:48:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie!
Per quanto riguarda il dvd pure io l'aspetto anche se ho visto che già circola la versione in inglese.
Basta aspettare un po' come, tra l'altro, sto aspettando l'ultimo di Carax che, a quanto pare, ti sia piaciuto molto.
Badu D. Lynch  28/02/2013 19:08:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Holy Motors è il mio film preferito del 2012, nonché tra i miei film preferiti in assoluto. Puoi leggere la mia "recensione" qua su filmscoop (Holy Motors).
Il Sospetto è un capolavoro. Appena esce in dvd lo prendo subito.
Badu D. Lynch  28/02/2013 19:11:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Puoi leggere tranquillamente la recensione di Holy Motors, non c'è alcun tipo di spoiler. Gli ho dato 10 per alzare la media.. Altrimenti gli avrei dato 9 1/2
andreacinico  01/03/2013 17:13:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La tua recensione non fa che confermare la mia curiosità; tra l'altro mi posso fidare in quanto, dando un sguardo agli altri film da te commentati, ho notato che, più o meno, hai i miei stessi gusti.