IL SOSPETTO (2012) regia di Thomas Vinterberg

Ad un certo punto avevo anche io il sospetto che fosse successo veramente (mi aspettavo un finale di quelli che vogliono stupire) e invece è stato meglio come è andata nel film, e cioè che lui era innocente e che alla fine quella macchia gli rimarrà per sempre addosso (soprattutto se rimane in quella cittadina). L'attore protagonista è stato magnifico, e anche gli altri attori se la sono cavata bene. Brava anche la bimba, anche se il suo personaggio in certi momenti mi faceva provare rabbia. Ma alla fine è stata colpa degli adulti se la cosa ha preso un piega tragica. I bambini le dicono le bugie e hanno tanta fantasia, non si può incolpare una persona per una frase (anche se è una frase pesantissima), ma bisogna indagare a fondo e farlo bene, non come nel film. capisco che la pedofilia sia orribile e va combattuta, ma bisogna avere delle prove prima di incolpare qualcuno. Specialmente se quel qualcuno è una persona per bene, che conoscono tutti da anni e che è un amico. poi è anche vero che il lupo si traveste da agnello però non si può vivere sospettando di tutti. Cmq anche Lucas che rimane calmo e pacato quando la direttrice gli comunica le parole della bimba non ha fatto altro che insospettire ancora di più che la cosa fosse vera. Cavolo se sei innocente dibattiti un attimino. Cioè se uno mi incolpa di una cosa del genere dico subito che è una cosa che mi sconvolge e che non è assolutamente vera. Ma penso che venga automatico. All'inizio il film fa vedere che questo maestro d'asilo fa una vita dignitosa e poi dopo le accuse incomincia il baratro, diventa un agonia, e lo spettatore sente tutto lo strazio che prova il protagonista. E anche la sofferenza della famiglia della bimba, del figlio di Lucas, e l'indignazione degli abitanti. Io avevo paura che alla fine sarebbe marcito in prigione (sarebbe stato troppo drammatico), e invece per fortuna è stato riconosciuto innocente ma quella macchia gli rimarrà a vita. Cmq la colpa che la bimba abbia detto parole così forti è del fratello maggiore che gli aveva fatto vedere delle foto porno e aveva detto quelle porcate (anche se l'aveva fatto per scherzare e si è trattato di pochi secondi), ma che poi la bimba aveva ripetuto a pappagallo alla direttrice, neanche sapendo cosa volessero dire. Cioè ma il malato del film è il fratello che gli dice quelle cose alla sorellina di 4 anni.

Molto bella la scena in chiesa, con quello sguardo di Lucas rivolto all'ex amico.