Horrorfan1 7 / 10 27/01/2014 13:17:32 » Rispondi Buon film, ottima recitazione di Mikkelsen... ma non mi sento di dar di più come voto per via della sensazione di fondo che mi è rimasta, nettissima, dopo aver visto il film, che parte molto bene, ma che a mio avviso...
...va puntellato con troppi "faccio finta di crederci" da parte dello spettatore per risultare un capolavoro.
Lasciamo stare la scena nella chiesa che è quanto di più assurdo si possa immaginare, ma vi sembra davvero realistico e credibile che bastino 4 frasi prive di senso di una bambina piccolissima, oltre tutto distorte e forzate dalle domande degli adulti, per far capitare quanto ci vogliono far credere nel film? Forse nella Sicilia degli inizi secolo, o in Papua Nuova Guinea fra le tribù che vivono nella foresta... ma non certo nel mondo occidentale del 2012! Che poi i suoi ex-amici e gli abitanti di quel villaggio siano tutti (o quasi) dei semi ritardati in stile film "Calvaire" mi pare davvero un po' eccessivo...
Bella l'idea, bella la tematica, bello anche il film per come è girato e recitato (a parte la scena in chiesa che io boccio senza appello), ma io, che volete che vi dica, non ci credo!
harlan 27/01/2014 14:00:54 » Rispondi permettimi di dissentire. mi riferisco al tuo contenuto dello spoiler. credo che il film voglia sottolineare proprio quello, cioè che da un qualcosa di effimero come le dichiarazioni della bimba, basta una sola persona che amplifica il peso delle dichiarazioni (la direttrice) che automaticamente il giudizio si diffonde all'interno della comunità e va a distruggere la reputazione della persona coinvolta...e che nonostante addirittura la giustizia, molte volte ingiuste, lo reputi innocente, il dado è tratto e la figura del protagonista distrutta per sempre. non c'è niente di non credibile a mio avviso... questo schema è molto ricorrente nella vita di tutti i giorni, in qualsiasi ambito.... sarà che abito in provincia, ma di persone nella stessa posizione del protagonista, per altri motivi ovviamente, ne ho viste tante.... in pratica tu hai criticato l'idea di base sul quale poggia tutto il film ... non credo si a fondata come critica.
Horrorfan1 27/01/2014 14:17:13 » Rispondi Lo so capisco bene, ma io ho avuto questa impressione.
Anche l'atteggiamento un po' remissivo e mite del protagonista, che farebbe di tutto pur di tenersi "amica" gente che evidentemente non merita, mi ha lasciato un po' perplesso: io avrei agito in maniera diversa, e certo non avrei fatto una piazzata in chiesa (che oltre tutto non frequento, e che comunque avrei subito smesso di frequentare dopo quel che era successo) cercando il "perdono" dell'ex "amico"... Io l'avrei semplicemente mandato a defecare... e non avrei sbagliato! Già i latini avevano infatti notato che... "excusatio non petita, accusatio manifesta"! :-)
Ok, il pericolo "calunnia" esiste nelle piccole comunità, è vero, ma non esageriamo... :-)
harlan 27/01/2014 20:27:27 » Rispondi la piazziata in chiesa e' solo l'ultimo disperato tentativo di far cambiare idea a tutti..di discolparsi.. quale migliore luogo e momento avrebbe potuto scegliere, la messa di natale, tutta la comunita' presente... avrei fatto cosi' anche io.. a mali estremi...
comunque non e' esagerato... vieni a prenderti un caffe' da me... nella provincia napoletana... ti racconto dei fattarelli... altro che il sospetto :-)