al3Viste 7 / 10 28/12/2012 03:15:31 » Rispondi Il digi talenon miba sta piùùù. Prima parte noiosa, un po' alla Jeunet d'amelie ma con meno originalità. E poi odio quando è qualcuno a raccontare la storia in questo modo, voce fuori campo mi si è rivelata spesso fastidiosa in questo caso. Dal naufragio in poi entra in gioco il digitale ed è un tripudio d'immagini mozzafiato, momenti di tensione, sbrilluccichii negli occhi balene pesci volanti plancton fluo su ri ca ta tempeste e fotografie che mi appenderei in camera...sono finteee ma ben fatte. Cibo per gli occhi, ma questo film vorrebbe nutrire anche l'anima.
Il sincretismo religioso di Pi arrivare a sfiorare il connubio con gli animali e la natura, o con la parte selvaggia dentro l'uomo con orango-mamme e buddisti-zebre e cuochiassassini-iene. Spettacolare natura spietata insomma, che viene a galla nel ragazzo-tigre. È questo che tira fuori la lotta per la sopravvivenza, e poi la salvezza scaccia la tigre cattiva che non si gira neanche a salutare. La foresta è l'habitat di Richard Parker. Uomini cattivi o natura spietata e poetica. Ma in fondo quale storia vogliamo sentire?
PATRICK KENZIE 28/12/2012 04:37:27 » Rispondi Vero che assomiglia tanto a Jeunet nei primi 40 minuti come narrazione di storia e personaggi??? anche io nel mio commento l'ho sottilineato!!! :)