Marco Iafrate 8 / 10 27/01/2008 22:39:03 » Rispondi Impossibile, guardando questo magnifico film, non pensare ad un altro gioiello hollywoodiano, "Viale del tramonto" di Billy Wilder; Bette Davis vive lo stesso patetico dramma, anche se il contesto è completamente diverso, di Gloria Swanson: la frustrazione derivante il fallimento della carriera di star, la fine dei sogni, il triste tentativo di fermare il tempo; nel film di Aldrich questa frustrazione è portata ancora di più all'estremo a causa dell'invidia di Jane riposta nei confronti della sorella Blanche che, al contrario di lei, è riuscita a rimanere sotto la luce dei riflettori un tempo più lungo e glorioso aquistando maggiore notorietà ed offuscando l'immagine della sorella; un incidente con l'automobile, che costringe Blanche alla sedia a rotelle fa da crocevia all'orrore che si viene a creare all'interno della casa dove vanno ad abitare le due sorelle, Jane diventerà il carnefice e Blanche la vittima, ma la medaglia ha sempre due facce e le cose non sono sempre come ci appaiono. Così come lo era stato "Viale del tramonto", "Chi ha ucciso Baby Jane?" affonda la lama in quello che ha accompagnato la carriera di numerose stelle del cinema, l'ossessione del successo, soprattutto quando questo avviene da piccoli, le aspettative delle bambine/i prodigio (e spesso anche dei loro genitori) sono enormi, la fama, il successo, i soldi, quando giungono in tenera età creano una deformità nella psiche che spesso accompagna per tutta la vita chi ne viene colpito, in vecchiaia poi questa frustrazione si acuisce e sfocia in ossessione, Baby Jane è il risultato di questa patologia. Il film, pur mantenendosi costantemente nei binari del thriller, raggiunge in alcuni momenti punte di horror, alcune scene sono in perfetto stile Grand Guignol, cosa c'è di più macabro della fine che Jane fa fare all'uccellino in gabbia tanto adorato da Blanche o quello che segue la scoperta della presenza di topi in cantina? Niente da invidiare agli spettacoli del famoso teatro parigino. Straordinaria la prova delle due attrici, un'istrionica e smagliante Bette Davis a contrasto con una dolce (?) e sempre affascinante Joan Crawford. Girato pochissimo in esterni, la condizione che costringe Blanche a non uscire mai di casa ed il senso di responsabilità di Jane nei confronti della sorella, esaltato dai fumi dell'alcool e dalla psiche ormai disturbata, creano un'atmosfera claustrofobica notevole con momenti di suspence e di tensione veramente coinvolgenti. Il finale, rivelatore e ad effetto, è nello stesso tempo drammatico, tenero, grottesco e patetico e regala, dopo tanta tetraggine, l'unico respiro del film, una spiaggia assolata, un chiosco di gelati, dei bambini che giocano con la palla, un pò di luce dopo tanto buio.
wega 02/12/2008 22:50:08 » Rispondi Eh lo so, tra Varrick, Valance e questo, me ne esce un bel collage a volte.
Marco Iafrate 27/01/2008 22:54:08 » Rispondi Correggo l'errore, dove ho scritto "chi ha ucciso Baby Jane?" avrei dovuto scrivere "che fine ha fatto Baby jane? Pardon.
wega 03/12/2008 13:14:09 » Rispondi ..dico per il titolo. Li ho sbagliati tutti e tre su carta, io.
Marco Iafrate 03/12/2008 21:20:18 » Rispondi Io almeno ho la giustificazione della demenza senile :-D
wega 04/12/2008 17:38:10 » Rispondi ....eh io ne ho un'altra che non ti posso dì. Non qui. Comunque 'sto film è disturbante, mi innervosiva dover vedere gli speciali. Poi non han detto 'n *****, comunque..beh ciao.