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IL MERCANTE DI VENEZIA regia di Michael Radford

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     4 / 10  09/02/2005 22:32:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Didattismo o dilettantismo, mr. Radford? Possiamo rallegrarcene: persino Shakespeare diventa testimonial del pop(ular)-crash di questi anni. Passeranno brevi commenti su men's health o donna moderna, a indicarci quanto sia cool conoscere il drammaturgo inglese. Ma in questo modo: ironia della sorte, l'addattamento del celebre testo è tanto filologicamente corretto quanto convenzionalmente piatto. Tra Zeffirelli (il maestro di cerimonie italiane) e Ivory, che brinderanno felici: costumi ammiccanti in una città - che poi è la mia, lo dico con orgoglio - che facilmente cede alla retorica dell'immagine pittoresca e del deja vu storico iconografico di ogni specie e natura, set-up e carnevali compresi. Ennesime comparse, tutte a rivestire fieri certi talami, e una passabile ma anche risibile rievocazione del ghetto ebraico ai tempi di Shylock. Verboso, enfatico, un film che costringe a un'eleganza indotta anche quando potrebbe/dovrebbe essere crudele. Di quel tipo di mise in scene per cui stravedono pubblici mondani e cinefili ammaliati dal vanto fastoso delle cose. Non tanto Shylock assolve un'insopportabile Antonio (un Irons delirante e fuori forma che vorrei dimenticare al più presto, verrebbe voglia di fargli fare la benemerita fine che il testo suggerisce) quanto Pacino a salvare il tronfio Radford da una morte prematura come autore. Non è la prima volta: non fu forse lo spettrale canto del cigno di Troisi a salvare un'opera inutilmente calligrafica e retorica come "il postino"? Eppure anche Al Pacino gigioneggia alla grande, "recita" fuori limite, alla lunga stanca e annoia col suo livore shakespeariano. Però non a caso tra i pochi che possono suggerire che a volte si può o si deve dissacrare abilmente lo spirito di Shakespeare (come ha fatto nel meraviglioso "un uomo, un re") senza affondare nel rigore stilistico dei mediocri, coloro che dalla storia non riescono o non possono mai esprimere la larva che l'ha resa eterna fino ai giorni nostri
nextam  13/02/2005 23:38:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
d'accordo con te kowalsky, ma diamogli un cinque e mezzo va'... non fosse altro per i bei costumi e per la fotografia "gradevole" (ma nulla piu'). Per quanto riguarda Redford, diciamo pure che e' stato salvato da Al Pacino ma che poi Al Pacino a sua volta e' stato "aiutato" da Giancarlo Giannini, col suo doppiaggio superlativo. Ovviamente parliamo di uno dei piu' grandi attori viventi: la sua prova effettivamente "al limite" e' comunque magistrale.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  09/02/2005 22:42:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi



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Lord Arathom  10/02/2005 00:03:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma è già uscito???
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  10/02/2005 15:00:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io l'ho visto alla mostra del cinema di Venezia, e mi sarei risparmiato di vederlo nelle sale, dopo
Invia una mail all'autore del commento The Jack  11/02/2005 19:26:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo dire, quasi compaesano (io sono di Dolo), che i tuoi commenti mi piacevano, anche se bisogna rileggerli in slow motion ... ma ora che mi demolisci il film che aspettavo da mesi ... vorrei che usassi quelle parole per dire qualche piccola innoqua bugia e farmi tornare la voglia di andare a vedere Al .. magari dicendo che gigioneggia e salva il film e non che gigioneggia e alla lunga stanca.

Ma se così è, peccato!

Curiosità.. lavori nel cinema o sei semplicemente un appassionato?

CIAO!!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  11/02/2005 21:40:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
purtroppo il film non è granchè... certo Pacino è un attore straordinario ma ha recitato meglio e "meno" altrove... almeno io la penso così Sono solo un modesto appassionato, lavoro in ospedale dove come di solito c'è spazio per ben altri "immagini", purtroppo
maremare  11/02/2005 23:50:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
interessante kow., ma sei un medico?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  12/02/2005 13:58:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si dice secondo la prassi operatore socio sanitario ma me ne andrei anche subito visto che l'ambiente (colleghi//e opportunismo e paraculaggine) non è il massimo
Invia una mail all'autore del commento The Jack  12/02/2005 15:50:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai sicuramente le tue vie di fuga... :-)
dedalo1267  13/02/2005 21:22:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di dove sei?
Aliena  14/02/2005 18:30:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e allora perchè ci sei tornato?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  20/02/2005 01:04:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aliena (ehm): prendi un lavoro parti con lr migliori intenzioni, con tutti i buoni propositi possibili, poi o ti adegui al sistema (i vecchi che vogliono insegnare ai giovani quello che ancora non hanno imparato a fare) o ti ribelli e te le fanno pagare...magari tu sei lì che fai favori a tutti e copri stupidamente le ******* dei colleghi ma cio' non conta Ti fai un **** così per vedere che in fondo non era il caso di faticare tanto perchè vince il conformismo... però è un lavoro fisso e mi hanno dato l'aumento ed è difficile cambiare rotta sai?
Aliena  14/03/2005 09:26:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma che lavoro fai? l'accompagnatore?
thohà  18/03/2005 09:05:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
azzz.... come ti capisco...., Kowa!
Aliena  14/02/2005 18:35:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hey, Sai che conoscere Shakespeare è "cool" dal 1600?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/02/2005 22:54:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi, sai in che modo si percepisce la "cultura" in Italia oggi? Forse tu sei l'esempio
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/02/2005 22:56:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vatti a vedere i film di Welles, in particolare machbeth... vai a recuperare l'Amleto o il Riccardo III di Laurence olivier... persino il dieterle di "sogno di una notte d'estate" del 1935, e confrontalo con Redford... poi mi dirai
fedefica  17/03/2005 21:37:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a me questo è piaciuto molto...ma sul Riccardo 3 siamo d'accordo!!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  20/02/2005 23:54:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono stato un po' brusco e mi scuso (vincerò il premio della bontà non è da me)
Aliena  14/03/2005 09:43:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma non mi hai offesa, in quanto il tuo attacco non mi ha toccata minimamente..
forse non avrò visto tutti i film (da te consigliati) tratti dal drammaturgo inglese (fatta eccezion per Welles)
però ho letto i testi originali senza la mediazione di un regista, ho studiato Shakespeare, il teatro inglese...
e si, si sono un tipico esempio del modo in cui si percepisce la cultura oggi...
una che, mi pare a differenza di te, conosce Shakespeare non solo tramite film...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  19/03/2005 22:38:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No no ti sbagli ho letto parecchio di Shakespeare credimi Per me è il padre della letteratura successiva a lui, tutta o quasi... magari sapro' poco del personaggio della sua vita privata ma le sue storie le conosco bene, e la mia biblioteca ne ha diverse
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  15/02/2005 20:54:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non riuscite a convincermi che sia un bel film... è delirante, farneticante e poi io la storia del ghetto ebraico a Venezia non l'avrei descritta così... mi è piaciuto qualcosa? Giusto un paio di scene, i costumi saranno anche belli ma danno l'dea del carnevale Mi spiego: non riesco a entrare nell'atmosfera d'epoca del film, io vedo solo la "mia" adorata Venezia di oggi con una troupe cinematografica che veste attori e comparse come il suo illustre passato spero di essere stato chiaro