Le trasposizioni di Shakespeare andrebbero fatte fare a chi le sa fare, Orson Welles per esempio o più recentemente Kenneth Branagh. Il film di Radford è privo di qualsiasi emozione, piatto e prolisso. Persino Venezia sembra finta. Al Pacino è bravo come sempre e risalta bene in un cast abbastanza sottotono. Un film, a mio avviso, tranquillamente evitabile.