caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SHARK TALE regia di Bibo Bergeron, Vicky Jenson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
horror83     4 / 10  06/04/2014 10:37:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cos'è????????
Qui non ci siamo proprio!!!!!!!!!!!!!!
Io cerco di non bocciare mai i cartoni animati perché sono un genere che adoro, ma con questo cartone non posso fare diversamente. L'unica cosa che salvo è la computer grafica abbastanza buona e i colori, per il resto è una boiata. La trama è stupidissima, i personaggi uno più antipatico dell'altro, certi sono pure idioti, i doppiatori italiani uno peggio dell'altro. Chi sono? Luca Laurenti……Luca Laurenti?????? Sì lui, che non è il suo lavoro fare il doppiatore e ha un voce orrenda. Poi Luisa Corna, andiamo sempre peggio! Tiziano Ferro, (ma non fa il cantante?). Ci sono un sacco di bravissimi doppiatori e fanno lavorare gente che fa tutt'altro nella vita. ma perchè???? sempre per una questione di soldi, di attirare il pubblico solo facendo pubblicità con dei personaggi famosi. Che tristezza! Mi viene in mente anche il cartone Epic, dove la Regina degli insetti era doppiata dalla Cucinotta, ci rendiamo conto? Una cosa orrenda!!!! (quando ho sentito la voce non avevo capito che fosse lei, e mi ero chiesta "ma chi è questa incompetente, e con una voce fastidiosa e orrenda?" poi sono andata ad informarmi ed era lei!!!!! Va bè, chiudiamo il discorso doppiaggio. Questo cartone poi ha dei pesci che fanno i tamarri con le collane da rap, le meduse con i tentacoli come i capelli alla rasta, ecc. cioè ma stiamo scherzando? Io sono dell'idea che un cartone debba insegnare una morale, ed essere fatto con serietà. Se con questo cartone volevano fare un cartone leggero e divertente non ci sono riusciti neppure in quello (magari i bambini si sono divertiti, ma una volta finito cosa lascia questo cartone? Il nulla!) Penso che sia il peggior cartone che ho visto in vita mia. (non li ho ancora visti tutti ma mi auguro che peggio di così non ce ne siano, se no che pena).